Milan, Edouard o Jovic vice Ibra: ecco come

Lo svedese non può essere sostituito al meglio da Rebic o Leao, che hanno uno stile di gioco molto diverso dal suo
Milan, Edouard o Jovic vice Ibra: ecco come© ANSA

MILANO - Il Milan continua a negare di voler acquistare un attaccante come vice Ibrahimovic, adducendo per motivazione il fatto di avere già diversi giocatori in rosa che possono svolgere quel ruolo. Certo, non si può negare che Stefano Pioli abbia ai suoi ordini almeno altri tre attaccanti che abbiamo già visto giocare, svariate volte, da punta centrale. Ma di sicuro, non si possono definire a tutti gli effetti vice Ibra,in quanto hanno una modalità di gioco completamente differente. Nè Ante Rebic, né Rafael Leao e nemmeno Colombo, sempre ammesso che il giovane prodotto del vivaio possa davvero essere ritenuto alla pari degli altri titolari, giocano spalle alla posta, amano fare a sportellate, eccellono nel gioco aereo e consentono alla squadra di salire perché sanno tenere la palla in “cassaforte”.

Come già successo con Jens Petter Hauge, il 21enne acquistato dal Bodo Glimt subito dopo che il Milan aveva affrontato la squadra norvegese nei preliminari di Europa League, gli avversari di Coppa potrebbero di nuovo essere portatori di novità di mercato. Perché nel Celtic, affrontato l’ultima volta il 4 dicembre a San Siro, gioca un attaccante che, secondo i rumors proveniente dall’Inghilterra, interesserebbe anche il Milan, oltre alla Juventus, che però sta cercando in realtà un giocatore di maggior spessore. Si tratta di Odsonne Édouard, 23 anni a gennaio, calciatore francese di origini guianesi: Nazionale francese Under 21, meno di un mese fa a San Siro ha anche segnato ma per lui segnare non rappresenta nulla di straordinario. In tre anni, in Scozia, ha realizzato 69 partite in 133 partite, più di un gol ogni due presenze. Fisico imponente (187 centimetri) può essere un investimento anche in chiave futura, oltre che nell’immediato, aspettando Ibrahimovic. L’alternativa resta sempre Luka Jovic, già seguito in estate in virtù degli ottimi rapporti con il Real Madrid, proprietario del cartellino. Nel suo caso, il Milan potrebbe anche accettare un prestito, purché ci fosse la possibilità di un riscatto a fine stagione, nel caso le prestazioni fossero interessanti. 

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