Dybala e il rinnovo del contratto: ora il campo. Da febbraio la Juve ribadirà l’offerta

Nessun appuntamento a gennaio: troppe partite e troppo importanti. Il prolungamento dell’accordo (che scadrà nel 2022) con l'argentino ripartirà dalla proposta di 10 milioni e 2 di bonus
Dybala e il rinnovo del contratto: ora il campo. Da febbraio la Juve ribadirà l’offerta© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Se ne riparla da febbraio, non prima. La Juventus e Dybala affronteranno il discorso del rinnovo fra più di un mese, perché nel frattempo ci sono troppe partite e sono troppo importanti, visto che a gennaio, fra scontri diretti e Supercoppa Italiana, i bianconeri possono bruciarepiù di mezza stagione con una sequenza di partite sbagliate. Non è, quindi, il momento per sedersi e parlare di contratto e soldi. Ci riproveranno a febbraio: partendo dalla stesso identico punto dal quale sono partiti a fine estate, cioè dall’offerta messa sul piatto dal club in quei giorni. Dieci milioni di euro all’ano con la possibilità di aggiungernene altri due con una serie di bonus, non complicatissimi da raggiungere. Il tutto per cinque anni, fino a quando Paulo avrebbe 32 anni e, nel frattempo, potrebbe essere diventato il capitano della Juventus.

Il progetto Juve contempla Dybala

Perché il progetto bianconero continua a contemplare Dybala nella rosa e con un ruolo sempre più importante e centrale. Quando Andrea Agnelli ha chiarito, con qualche punzecchiatura, la posizione del club nei suoi confronti ha anche ribadito che Dybala ha un futuro «da capitano della Juventus». Certo, nella stessa dichiarazione, lo ha invitato a migliorare e scattare nei primi cinque del mondo, ricordandogli che non è ancora a quel livello, ma la Juventus continua a credere in Dybala e nel fatto che il suo talento possa tornare a brillare con regoalarità.

Juve, gennaio sarà un mese decisivo

E la speranza è che questo possa succedere nel mese più decisivo che la Juventus si troverà a vivere da un bel po’ di tempo a questa parte: i due scontri diretti con Milan e Inter, un’altra manciata di partite (fra cui l’insidiosa sfida con il Sassuolo) decisive per mantenersi nella scia scudetto e la finale di Supercoppa Italia con il Napoli che il 20 gennaio assegna il primo trofeo della stagione. E’ una sequenza che potrebbe rimettere la Juventus sui binari del decimo titolo consecutivo e regalarle la prima festa oppure farla ritrovare fuori dai giochi al primo di febbraio. Brutale, ma vero.

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