© /Ag. Aldo LiveraniTORINO - Una prima risposta sul campo è arrivata. Ma per sancire il ritorno in grande stile di Paulo Dybala ne serviranno altre dopo il gol all’Udinese. A partire dal big match di domani sera a San Siro, contro il Milan. Le prestazioni sono la priorità perché la Juventus ha bisogno della miglior Joya per tentare la rimonta scudetto. In parallelo continuano le trattative tra l’entourage del numero 10 argentino e il club bianconero per il rinnovo del contratto, che scade nel 2022. «Siamo sempre in contatto con i suoi manager, ma il presidente è stato chiarissimo», ripete il dg Fabio Paratici. Già, Andrea Agnelli, durante la cerimonia del Golden Boy di Tuttosport (14 dicembre), non ha girato tanto intorno alla questione: «Ho sentito con enorme piacere l’amore di Paulo per la Juve, è un amore ricambiato. Vediamo in lui il capitano di domani. A me risulta che abbia già ricevuto una proposta che lo pone tra i primi venti giocatori più pagati in Europa. Stiamo aspettando serenamente una sua risposta. La sua ambizione è quella di entrare nei primi cinque al mondo e noi lo supporteremo. Adesso non è tra i primi cinque al mondo e lui lo sa».
Alla Continassa si aspettano una risposta all'offerta
I contatti proseguono e alla Continassa si aspettano una risposta all’offerta da 12 milioni, bonus compresi. Proposta più bassa rispetto alle richieste di Dybala (15), ma di tutto rispetto visto il momento de calcio al tempo del Covid e lo status attuale del fantasista di Andrea Pirlo.
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