Milan, giù la maschera: per lo scudetto l'obiettivo è Mandzukic

Il croato ex Juve è disposto ad accettare sei mesi di contratto e a giocarsi in campo la conferma
Milan, giù la maschera: per lo scudetto l'obiettivo è Mandzukic© Marco Canoniero

MILANO - Sono i fatti che testimoniano realmente i pensieri. Non le chiacchiere che, come dice un noto proverbio, spesso se le porta via il vento. Ecco quindi che ha voglia Stefano Pioli, in ogni conferenza stampa, in ogni dopo-partita, in ogni domanda sul tema, a raccontare che il Milan vive alla giornata, che un vice Ibrahimovic non serve perché ci sono in organico già diversi giocatori che possono occupare quel ruolo, che in questo momento non si guardano i risultati delle avversarie e che la classifica verrà presa in esame solo a partire dal mese di aprile. Poi però arriva la notizia, vera, che il club sta trattando concretamente Mario Mandzukic e allora tutto questo si affloscia come un soufflé quando viene tirato fuori dal forno. E si deve fare i conti con un repentino cambio di filosofia, oltre che di strategia. Perché se la classifica Pioli non la guarda, sicuramente devono averla guardata Gazidis e Maldini quando hanno pensato di prendere il croato. Un giocatore che non rientra in nessuna delle casistiche solitamente prese in considerazione dal club quando decide di muoversi per un nuovo acquisto. Non è giovane, non si hanno certezze sul suo stato di forma, non è di facile gestione, avendo un caratterino di quelli tosti, non è un investimento, non garantisce particolari ritorni mediatici né di franchising. Eppure è in cima alla lista dei desiderata rossoneri, che stanno trattando da un paio di giorni con sempre più convinzione il suo ingaggio.

Il croato ha già detto sì, ha spiegato di avere offerte anche da parte dei turchi del Besiktas e dei russi del CSKA Mosca, ma di avere troppi motivi che lo spingono a tornare in Italia, non ultimo quello di fare uno sgarbo alla Juventus, che lo ha tenuto fermo, senza farlo più giocare e mettendolo in pratica fuori rosa, praticamente per sei mesi: la sua ultima presenza in serie A con la maglia bianconera risale infatti al 19 maggio 2019, contro l’Atalanta: un secco 4-0 nel quale Mandzukic mise a segno anche un gol, pur giocando meno di mezzora. Da lì in avanti, un paio di panchine e tante non convocazioni, fino alla cessione nel mercato invernale all’Al-Duhail, dove ha disputato appena 7 partite con una sola rete.

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