© Getty ImagesBOLOGNA - La vittoria con il Verona è ossigeno per la classifica e un’iniezione di serenità per l’ambiente, ma di certo non risolve i problemi del Bologna, soprattutto quelli in attacco. Lo sanno bene i dirigenti rossoblù, che infatti stanno cercando di stringere i tempi per uno degli obiettivi di mercato già individuati da giorni per rinforzare il mercato offensivo. Abbandonato da tempo Sam Lammers perché non si trova un accordo con l’Atalanta (i dirigenti emiliani non sono disposti ad accettare un prestito secco che finirebbe per valorizzare senza alcuna contropartita alcuna il giocatore di un altro club), verificate le difficoltà per arrivare a definire con il Monaco il ritorno in Italia di Pellegri, i rossoblù stanno cercando di definire l’acquisto di Antonio Sanabria, attaccante del Betis Siviglia che il ds Walter Sabatini conosce e stima fin dai tempi in cui lo portò alla Roma.
L’accordo con il calciatore paraguayano è già stato trovato sulla base di un triennale sotto il milione di euro a stagione e ora c’è da convincere il Betis che, comunque, è già sceso dalla prima richiesta di 10 milioni visto che l’attaccante andrà in scadenza l’anno prossimo e che di rinnovo non si parla. L’altro ds rossoblù. Riccardo Bigon, ha intanto confermato che è "ai dettagli" lo scambio Calabresi-Faragò con il Cagliari.
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