© www.imagephotoagency.itTORINO - Scende in campo Fabio Paratici. Dopo settimane di monitoraggio e semina, i prossimi 7-8 giorni saranno quelli del dentro o fuori. Il mercato chiude lunedì (1° febbraio) e da oggi si entra in zona last minute. È il momento delle occasioni, a volte anche degli affari in saldo. Paratici drizza le antenne, pronto a fiondarsi sulla migliore delle opportunità possibili. Può succedere di tutto, anche che la Juventus decida di puntare su Dejan Kulusevski come quarto attaccante rimandando l’affondo per il vice Morata all’estate.
Il mercato varia di giorno in giorno e in questa settimana i cambi di programma - e di obiettivi - sono ancora più repentini. «Quello di gennaio è un mercato di opportunità - ha spiegato Paratici a Dazn nel pregara di Juventus-Bologna - e noi non abbiamo grande necessità di operare. Stiamo alla finestra e vediamo che succederà». È una strategia condivisa con Andrea Pirlo, che anche ieri, come in Supercoppa contro il Napoli, ha schierato Kulusevski in coppia con Cristiano Ronaldo. «Scamacca o Dzeko per l’attacco? Non aspettiamo niente - ha aggiunto l’allenatore juventino - sappiamo che il mercato è fatto di opportunità. Ma in qualsiasi caso non cambierà l’equilibrio della nostra squadra. Stiamo guardando, non è che ci sia tanto in giro. Magari sarà una cosa last minute. Non abbiamo l’obbligo, se ci sarà l’occasione bene, altrimenti siamo contenti di quello che abbiamo».
Avanti per Scamacca
Posizione chiara: comprare tanto per farlo non ha senso. A maggior ragione al tempo del Covid. Alla Continassa vorrebbero assicurarsi un’opzione offensiva in più per affrontare meglio la seconda parte di stagione. L’idea è quella di completare il reparto ingaggiando un giovane: soluzione meno impattante per i bilanci e per le gerarchie di squadra, soprattutto in linea con il progetto di rinnovamento varato in estate.
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