Scamacca alla Juve, ecco qual è il nodo: domani vertice a Milano

Trattativa ancora in stallo, il club bianconero pronto a prendere il bomber solo senza l’obbligo. Paratici alla finestra negli ultimi sei giorni di mercato. L’obiettivo resta la punta
Scamacca alla Juve, ecco qual è il nodo: domani vertice a Milano© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Lo stallo della trattativa Scamacca ruota intorno a due domande. La Juventus ha davvero bisogno di lui per finire la stagione? Scamacca vale davvero un sacrificio di 25 milioni di euro in un momento così drammatico per le finanze del calcio mondiale?

L'obiettivo della Juve resta un attaccante

La risposta alla prima domanda è sì, la Juventus ne ha bisogno, perché non c’è un centravanti di riserva nella squadra e la stagione è potenzialmente ancora molto lunga con tre competizioni da portare avanti e con un ritmo infernale di gare ogni tre giorni. Dare respiro al reparto e poter affrontare eventuali infortuni con meno patemi. Detto ciò, qualora dal mercato non arrivasse nessuno, Pirlo potrebbe contare su Kulusevski che, nelle ultime due partite, è stato battezzato “seconda punta” dal tecnico e il colpo del mercato di gennaio potrebbe essere Paulo Dybala, che prima o poi dovrà tornare e lasciarsi alle spalle la sfortuna di questi ultimi mesi. Sono proprio le brillanti prestazioni di Kulusevski e la possibilità di fare inserire i centrocampisti come McKennie in area di rigore che hanno reso l’acquisto di un centravanti di riserva meno indispensabile di un mese fa. La risposta alla seconda domanda è più difficile. Nel calcio pre-Covid un centravanti giovane (22 anni) e di buone prospettive a 25 milioni di euro era un’occasione da non perdere. Nel calcio del Covid, dove anche i giganti tremano per feroci crisi di liquidità o per indebitamenti giganteschi, 25 milioni per Scamacca possono essere un impegno così gravoso da farlo apparire enorme.

Scamacca alla Juve: il nodo della trattativa

E’ qui c’è il vero nodo della trattativa che domani vivrà in un nuovo incontro a Milano: il Sassuolo, proprietario del cartellino del giocatore attualmente in prestito al Genoa, è disposto al prestito (la Juventus non avrebbe modo di pagare subito il giocatore), ma vuole avere delle garanzie sul fatto di prendere, prima o poi, quei famosi 25 milioni di euro.

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