BERGAMO - Tra le due sfide contro la Lazio - una di Coppa Italia già andata in scena mercoledì pomeriggio e chiusa con un bel successo per 3-2 e l'altra che si giocherà domenica al Gewiss Stadium per il campionato - l'Atalanta strizza anche l'occhio al mercato. Nelle ultime ore si sono fatte sempre più insistenti le voci di un tentativo di anticipare l'arrivo a Bergamo del centrocampista ucraino Viktor Kovalenko, classe 1996 prodotto del vivaio dello Shakhtar Donetsk.
Il 24enne centrocampista della nazionale ucraina, già compagno del nerazzurro Malinovskyi agli ordini di Shevchenko, si svincolerà a parametro zero il 30 giugno 2021 e l'Atalanta ha già un accordo con lui per la prossima stagione (si parla di un quadriennale). I dirigenti orobici stanno però pensando ad un anticipo di qualche mese del suo ingaggio per dare un'alternativa in più a Gasperini in un reparto come quello di centrocampo che ha perso Gomez e che con il passaggio a 3 è un po' in sofferenza dal punto di vista delle alternative. Lo Shahktar ha aperto alla possibilità di lasciar partire il suo centrocampista a gennaio, resta da trovare l'accordo economico.
Pasalic ieri ha lavorato un po' con la squadra e un po' a parte, il suo rientro è imminente ma con Pessina che sta giocando stabilmente da trequartista e i titolari de Roon-Freuler in mezzo un altro elemento potrebbe fare molto comodo. Kovalenko non ha le caratteristiche di Gomez ma assomiglia di più a Pasalic e a Pessina, si tratta di un elemento duttile che può giocare da trequartista ma anche da interno di centrocampo: una soluzione molto interessante per il calcio camaleontico proposto da Gasperini.