Scamacca, la Juve resta alla finestra

Domani chiude il mercato. Paratici: "Non abbiamo bisogno, però valutiamo opportunità”. L’attaccante è obiettivo vero ma in assenza di accordi tra Sassuolo e bianconeri rientrerà probabilmente in Emilia. Il caso Khedira è ancora aperto
Scamacca, la Juve resta alla finestra© www.imagephotoagency.it

TORINO - Due giorni - oggi e domani - poi il mercato andrà in letargo, perlomeno a livello ufficiale, visto che i contatti e gli incontri tra dirigenti non mancano mai anche ai tempi del Covid. Due giorni, per la Juventus, utili a capire cosa possa accadere lungo la pista che conduce a Gianluca Scamacca: l’attaccante classe ’99 del Sassuolo, che sta giocando (poco ultimamente) in prestito al Genoa, è obiettivo vero ma in assenza di accordi tra neroverdi e bianconeri (che non garantiscono l’obbligo di riscatto del cartellino della punta) rientrerà probabilmente in Emilia, con il Parma spettatore più che interessato nonostante una prima offerta già respinta al mittente. Sono comunque previsti rilanci a breve da parte del club dell’italo-americano Kyle Krause. Non sarebbe una soluzione sgradita al giocatore, che ha avuto il tempo di pregustare a lungo lo sbarco alla Continassa e chissà se la Juve farà un estremo tentativo. A questo proposito il capo dell’Area Sport Fabio Paratici non ha chiuso tutte le porte: «Il mercato di gennaio è dato da opportunità tecniche ed economiche - ha spiegato ieri a Marassi nel prepartita -. Noi non abbiamo necessità, siamo stati alla finestra per vedere cosa poteva succedere, abbiamo fatto le nostre valutazioni partita per partita. E abbiamo visto che Kulusevski sta facendo molto bene da seconda punta, Dybala tornerà tra 7-10 giorni da un infortunio meno grave del previsto. Però le valutazioni proseguono in base alle opportunità».

I profili sondati all'estero stanno perdendo quota

Centrato il punto: il club bianconero non impazzirà nelle prossime 48 ore pur di assicurare un centravanti ad Andrea Pirlo, considerato che nella corposa batteria di assaltatori c’è Kulusevski che sta dando ottime risposte. Nel frattempo i profili sondati all’estero stanno perdendo quota, anche perché non c’è tempo e in fondo se dai club venditori non sono mai giunte aperture sensibili in vista di una cessione, dal fronte juventino sono partiti contatti esplorativi, sondaggi, niente di più.

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