Reynolds: "Offerte dalla Juve? Ho scelto la Roma"

Così l'esterno statunitense, trattato anche dai bianconeri e prelevato dal Dallas: "Spero di trovare posto in prima squadra. McKennie al top, mi ispiro a Cuadrado"
Reynolds: "Offerte dalla Juve? Ho scelto la Roma"

ROMA - "Voglio debuttare con il club, vincere dei titoli e sono grato per questa occasione". Bryan Reynolds, neo-acquisto della Roma, si presenta ai nuovi tifosi in conferenza stampa: "I miei punti di forza sono la fase offensiva e la mia fisicità - aggiunge l'esterno statunitense, prelevato dal Dallas e nelle scorse settimane trattato anche dalla Juventus, che aveva cercato di prelevarlo con la compartecipazione del Benevento -, sono un giocatore rapido, veloce, forte, crosso bene la palla. Devo sicuramente migliorare la fase difensiva e il posizionamento, credo di cavarmela bene nei duelli fisici ma è chiaro che tutte queste caratteristiche poi verranno adattate a quello che è lo schema tattico della Roma".

Reynolds: "Positività al Coronavirus? Sto bene"

"Offerte da altri club, tra cui la Juve? Non vorrei andare troppo nei dettagli ma io e la mia famiglia eravamo molto contenti dell’interessamento di diversi club, poi ho scelto la Roma, sono convinto di aver fatto la scelta migliore che è il posto migliore in cui crescere. Ho subito la possibilità di essere in prima squadra e questo aiuterà la mia crescita. La positività al Coronavirus? Sto bene, sono in salute e felice di essere qui. Sono sempre stato asintomatico, sono solo stato in quarantena. Inizio ad allenarmi domani con il resto della squadra quindi per la disponibilità eventuale per la prossima partita vedremo".

Reynolds: "McKennie è tra i migliori centrocampisti"

"Direi che la MLS è un campionato che sta crescendo anno dopo anno, il campionato perfetto per un livello intermedio in cui i giovani talenti possono iniziare ad affermarsi. Perché serve del tempo per potersi adattare al calcio professionistico e fare un salto subito in quelli che sono i 5 principali campionati europei. McKennie si sta imponendo alla Juventus, sta dimostrando il suo valore ed è uno dei centrocampisti migliori in questo momento a prova del fatto che il calcio degli Stati Uniti è in crescita e sempre più club anche europei mettono gli occhi su giovani talenti americani. Il motivo è che sempre più calciatori americani giocano nei campionati europei e i bambini americani portano questi modelli come ispirazione. Credo che mi ci vorrà del tempo per ambientarmi a un campionato difficile come la Serie A e in un grande club come la Roma ma penso che non avrò problemi ad ambientarmi, lavorerò duro per farlo. Il mio obiettivo è giocare per questo club e fare già qualche presenza prima della fine della stagione".

Reynolds: "Osservo Hakimi e Cuadrado"

"In generale cerco di vedere quante più partite possibili, i giocatori nel mio ruolo in Serie A che guardo sono Hakimi e Cuadrado perché sono due giocatori forti in fase offensiva ai quali mi rivedo come caratteristiche. Ho parlato con il mister Fonseca e ha detto che era contento del mio arrivo e felice di lavorare con me. Il piacere ovviamente era reciproco. Mi ha ribadito che la scelta migliore era quella di venire qui per la mia crescita che è la cosa più importante. Adesso spetta a me ambientarmi il prima possibile per trovare posto in prima squadra. Sono felicissimo e sicuro di aver fatto la scelta migliore. Ho parlato anche con Ryan Friedkin, siamo entrambi texani e questo mi aiuterà ad ambientarmi più rapidamente ma alla base della mia scelta c’è il progetto tecnico. Questo è il posto migliore dove crescere perché ho la possibilità di integrarmi subito alla prima squadra e allenarmi con grandi calciatori. Adesso spetta a me lavorare duramente e dare tutto per il club e cercare di accelerare il tutto questo processo di ambientamento".

Reynolds: "Dalla Mls alla Roma, salto di qualità incredibile"

"Le mie prime impressioni sono state magnifiche. Venendo dall’MLS arrivare in un club come la Roma è un salto di qualità incredibile. Ho dato un’occhiata agli spogliatoi, al centro sportivo e la mia reazione è stata ‘wow’, è bellissimo essere qui e incredibile vedere questi campi. Ieri allo stadio sono stato sopraffatto dalle emozioni e sono felicissimo di essere qui. Ieri ho visto la partita contro il Verona, una bellissima partita. La Roma è riuscita a segnare 3 gol nel primo tempo e mi ha colpito la volontà di dominare la partita e controllare il possesso palla e la rapidità delle transizioni".

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