Ribery al Monza? Galliani: "In caso di promozione in A ci penseremo"

L'ad dei brianzoli non spegne i sogni dei tifosi: "Tutto nasce da un'amicizia fra lui e Boateng. Il nostro progetto prevede la massima serie"
Ribery al Monza? Galliani: "In caso di promozione in A ci penseremo"

"La storia di Ribery al Monza nasce da un'amicizia profonda fra lui e Boateng, si figuri se uno scaramantico come me sta pensando alla Serie A. Se A sarà, poi ci penseremo". Così Adriano Galliani, ad dei brianzoli, ai microfoni di Teleradiostereo commenta le voci di un possibile approdo del francese alla corte di Brocchi. L'ex Bayern Monaco, dunque, sarebbe la ciliegina sulla torta in caso di promozione nella massima serie. Un obiettivo che la nuova proprietà ha fissato già quando la squadra era in Serie C. Dopo Boateng e Balotelli, dunque, il sogno Ribery stuzzica i tifosi del Monza. Interrogato poi sulla situazione in casa Roma, Galliani chiarisce: "Credo che fare calcio a Roma sia difficilissimo, la città più difficile in Italia. Non capisco tutte queste polemiche, la Roma sta facendo un buonissimo campionato, ma anche negli anni precedenti: non ha vinto, ma è andata in Champions. A Roma basta perdere un derby, magari male, e per un anno ti massacrano. La Roma sta lottando per andare in Champions, ha una buona posizione, e un ottimo allenatore, quindi non capisco tutte queste polemiche per una squadra terza in classifica".

Galliani sugli obiettivi del Monza

Sulla stagione in corso e il futuro dei brianzoli, Galliani rivela: "Il nostro progetto a Monza prevedeva la promozione dalla Serie C alla B, e dalla B alla A. Tecnicamente, in questo momento, visto che abbiamo la miglior differenza reti con le altre squadre a pari punti, siamo secondi e saremmo in Serie A dopo 20 giornate: però, non conta, conta esserci dopo la 38ª partite. Noi speriamo di regalare alla città dove io sono nato, al club di cui sono stato vicepresidente e uno dei proprietari dal 1975 al 1985, la gioia di raggiungere la Serie A, cosa mai successa. Il calcio - continua -, come molti altri settori economici, soffre una drammatica crisi di liquidità. Quest'anno purtroppo è finito il triennio 2018/21, la Serie B dovrà vendere i diritti per il 2021/24 e le previsioni non sono rosee. Bisognerà ridurre i costi ovviamente".

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