"70 milioni di commissioni così distribuiti: 30 di bonus alla firma al calciatore, 20 al papà ed altrettanti per sé, più la permanenza di Messi e il costo del cartellino imposto dal Borussia Dortmund": sarebbe stata questa, stando almeno a quanto riportato dai media spagnoli negli ultimi giorni, la richiesta di Mino Raiola al Barcellona per portare Haaland, giovane fuoriclasse norvegese, alla corte di Koeman. Una notizia respinta categoricamente dallo stesso procuratore italo-olandese attraverso un video-collage di articoli iberici, pubblicato sul proprio account Twitter, e la parola "fake" ripetuta più volte in sovrimpressione.
Raiola su Haaland: "Le fake news viaggiano veloci"
"Le fake news viaggiano veloci e lontano", aggiunge Raiola nell'apposito campo adibito alla didascalia: del resto, in Spagna, c'è chi aveva ritenuto fuori mercato - in un momento storico come quello attuale, con una crisi economico-finanziaria causata dalla pandemia di Coronavirus a tutte le latitudini - le ipotetiche richieste del noto agente.