© ANSATORINO - La priorità è il campionato, l’obiettivo una salvezza che il Toro, per quanto tutto sia ancora da decidere, vede un po’ più vicina dopo il successo di Udine, e il Cagliari più lontana dopo la sconfitta pur di misura incassata dall’Inter. Si sa però che aprile è il mese in cui si pongono le basi del mercato che verrà. E contestualmente si sa che un club retrocesso in Serie B fa molta fatica a confermare i pezzi migliori. Che nel Cagliari non sono pochi, tanto che sorprende la posizione di classifica occupata dai sardi.
Indubbiamente il patron Giulini dopo la campagna di rafforzamento estiva non pensava di trovarsi in questa situazione, come dopo aver preso Rugani, Duncan e soprattutto Nainggolan a gennaio certo non avrebbe immaginato di essere relegato oggi a cinque punti dal quart’ultimo posto: occupato proprio dal Toro a quota 27.
Joao Pedro in ottica granada, ma Belotti?
Un Toro che già l’estate scorsa - ma i primi sondaggi risalgono al precedente mese di marzo - aveva provato a costituire la coppia di attaccanti formata da Belotti e Joao Pedro. La forbice, ampia, tra la richiesta del Cagliari e la proposta di Cairo bloccò tuttavia lo slancio di Vagnati.
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Joao Pedro rinforzo di alto livello
Joao Pedro per l’attacco granata sarebbe sicuramente un rinforzo di alto livello, magari in grado di orientare la scelta di Belotti verso la permanenza nel Toro. Possibile, per quanto difficile, visto il costante emergere di pretendenti anche di primissimo piano, per un Gallo ancora ben lontano dal rinnovo con Cairo. L’ultima in ordine di tempo a lusingare il capitano granata è stata il Lione, dopo che già il Chelsea aveva mosso qualche passo. Mentre in Italia è il Milan, la prima candidata a mettere le mani sul centravanti anche della Nazionale. La coda di italiane sulle tracce di Belotti è tuttavia lunga, e comprende pure Inter e Napoli, Roma e Fiorentina