Juve, attesa Paratici: Cherubini c’è

Il dg è a scadenza e non ha ancora rinnovato: in caso di divorzio dal club bianconero dopo 11 anni, Agnelli promuoverebbe il braccio destro
Juve, attesa Paratici: Cherubini c’è© Juventus FC via Getty Images

Tutti in discussione e a scadenza. La Juventus non sa ancora se ripartirà dalla Champions o dall’Europa League, ipotesi sempre più concreta dopo il ko contro il Milan, e nemmeno a chi toccherà la ricostruzione. Se Andrea Agnelli ha incassato la fiducia del cugino John Elkann, azionista di riferimento di Exor, il presidente dei nove scudetti consecutivi non ha ancora sciolto le riserve sulla dirigenza che dovrà guidare la ripartenza bianconera. Il conto alla rovescia, però, ormai è finito. Fra due settimane la stagione si chiude e la Juventus, a prescindere dall’esito di corsa Champions e finale di Coppa Italia, dovrà girare pagina. Può succedere di tutto. Ma le ipotesi più probabili sono due: la conferma del dg Fabio Paratici e dell’attuale area sportiva o l’addio all’uomo mercato dei 18 trofei e dei grandi colpi (da Pogba a Cristiano Ronaldo fino a De Ligt) con conseguente promozione del suo attuale braccio destro Federico Cherubini.

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Agnelli non è ancora sicuro di voler rinunciare a Paratici

ATTESA PARATICI - Agnelli non è ancora sicuro di voler rinunciare a Paratici, decisivo nei trionfi prima in coppia con Beppe Marotta e poi da solo. Lo scopritore di talenti piacentino è un professionista instancabile e negli ambienti del mercato è considerato uno dei migliori a livello europeo. Tra gli estimatori di Paratici ci sono anche Agnelli e il suo vice Pavel Nedved, entrambi consapevoli di quanto possa essere prezioso il suo apporto in una estate che si prospetta ancora più complicata del solito. «Il mio rinnovo non deve essere la priorità, adesso dobbiamo stare tutti concentrati sul finale», ha ripetuto anche domenica sera il dg bianconero. Non sarebbe la prima volta, in caso di lieto fine, che Paratici firma il rinnovo a ridosso della scadenza. Questo primavera, però, sembra diversa dalle ultime. La stagione è stata difficile e il campionato è già sfumato. Tutti motivi che fanno pensare Agnelli e anche lo stesso Paratici. In caso di divorzio, non va escluso che l’uomo mercato bianconero opti per un anno sabbatico o per una avventura all’estero, dove non mancano gli estimatori. Manchester United e Psg hanno sondato già in passato - e più volte - il dirigente emiliano cresciuto fin dalla Sampdoria alla scuola di Marotta.

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Tutti in discussione e a scadenza. La Juventus non sa ancora se ripartirà dalla Champions o dall’Europa League, ipotesi sempre più concreta dopo il ko contro il Milan, e nemmeno a chi toccherà la ricostruzione. Se Andrea Agnelli ha incassato la fiducia del cugino John Elkann, azionista di riferimento di Exor, il presidente dei nove scudetti consecutivi non ha ancora sciolto le riserve sulla dirigenza che dovrà guidare la ripartenza bianconera. Il conto alla rovescia, però, ormai è finito. Fra due settimane la stagione si chiude e la Juventus, a prescindere dall’esito di corsa Champions e finale di Coppa Italia, dovrà girare pagina. Può succedere di tutto. Ma le ipotesi più probabili sono due: la conferma del dg Fabio Paratici e dell’attuale area sportiva o l’addio all’uomo mercato dei 18 trofei e dei grandi colpi (da Pogba a Cristiano Ronaldo fino a De Ligt) con conseguente promozione del suo attuale braccio destro Federico Cherubini.

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