TORINO - Nessun trucco, nessun inganno, solamente l’orgoglio per i primati raggiunti e con il futuro sempre nel mirino. Il post social di Cristiano Ronaldo, che ha scombussolato la serata di lunedì, fa ancora discutere, ma è probabile che non convenga indugiare sulla corretta interpretazione delle sue parole. Tanto chiare appaiono a chi battezzava l’uscita del campione dalla Juventus e forse pure chi credeva nel fatto che CR7 avrebbe portato a compimento il contratto quadriennale firmato nell’estate 2018 si sta ricredendo. Già, la tentazione non è mai stata così forte e qui non c’entra il discorso legato all’analisi di una stagione ricca sì di due Coppe in più, ma senza neppure la soddisfazione dello scudetto (ché la Champions in bianconero resta una vera maledizione). Qui conta, piuttosto, la soddisfazione immensa del fuoriclasse che dal suo quartier generale di Lisbona detta la linea a chi si occupa di dargli voce attraverso Instagram e non solo. «Grazie a chi ha preso parte a questo viaggio»; «Non c’è niente come la sensazione di aver lasciato un segno in ogni paese in cui ho giocato, e aver dato gioia ai tifosi dei club che ho rappresentato»; «Questo è ciò per cui lavoro, quello che mi emoziona e che continuerò a inseguire fino all’ultimo giorno»: tracce di un addio, assai malcelato.