Carnevali avvisa la Juve: “Locatelli? Dopo l’Europeo. Occhio alle big straniere”

L’ad del Sassuolo: "Cercheremo di accontentare Manuel, valuteremo con lui. Raspadori all’Europeo è la nostra Champions. L’erede di De Zerbi? Tra 7 giorni"
Carnevali avvisa la Juve: “Locatelli? Dopo l’Europeo. Occhio alle big straniere”© Getty Images

Europeo, Nazionale, mercato: c’è sempre il Sassuolo protagonista. Per Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del club emiliano, sono giorni intensi. Da un lato l’orgoglio (suo e di tutta la famiglia Squinzi) per un’Italia a tinte neroverdi, dall’altro la ricerca dell’allenatore del post De Zerbi (passato allo Shakhtar Donetsk), condotta assieme al ds Giovanni Rossi. «Giampaolo, Pirlo o una sorpresa in panchina? Stiamo ancora valutando i pro e i contro di ogni opzione. Il nostro nuovo allenatore lo conoscerete tra una settimana. In questo momento abbiamo soltanto quel pensiero in testa. Anzi, a dire la verità ne abbiamo anche un altro...».

È il gioiellino Raspadori convocato dal ct Roberto Mancini per l’Europeo?
«Esatto. L’altra notte, quando è uscita la lista ufficiale, ho provato un orgoglio immenso. E sono convinto che da lassù anche il patron Squinzi, grande artefice del progetto Sassuolo, avrà provato le mie stesse sensazioni. Raspadori è cresciuto nel nostro vivaio e vederlo già all’Europeo rappresenta la nostra Champions League, la ciliegina sulla torta dopo 8 stagioni consecutive in Serie A. Oltretutto, Giacomo si aggiunge a Locatelli e Berardi. Senza contare che tra i convocati ci sono anche Lorenzo Pellegrini, Sensi, Acerbi: tutti giocatori passati dal Sassuolo. Fantastico!».

Raspadori, 21 anni, perché è speciale?
«Alle indubbie doti tecniche abbina qualità umane non comuni: è davvero un ragazzo a modo. Per Giacomo ha un debole anche il mio amico Arrigo Sacchi e sono sicuro che Raspadori sarebbe stato bene pure in una squadra allenata dal mister. Se Giacomo va all’Europeo, molti meriti sono anche di De Zerbi: colgo l’occasione per ringraziarlo una volta di più».

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