Pjanic alla Juve, domani l’appuntamento con il Barcellona

Nella drammatica conferenza stampa durante la quale Joan Laporta ha confermato l'impossibilità da parte del Barcellona di rinnovare il contratto di Lionel Messi, il presidente blaugrana ha anche ammesso di aver preso in considerazione, per alleggerire il proprio monte ingaggi, la possibilità di rompere in maniera «unilaterale» i contratti dei calciatori che Ronald Koeman non ritiene importanti per il proprio progetto: «Tuttavia, si tratta di una scelta che comporta diversi rischi perché, poi, potrebbero denunciarci e potremmo perdere la causa ed essere costretti a pagare di più». Nella lista degli esuberi del club catalano figura anche Miralem Pjanic che come, spiegato nei giorni scorsi dal nostro giornale, sarebbe felice di tornare alla corte di Massimiliano Allegri. Il problema principale, però, continua a essere il suo salario: otto milioni e mezzo dei quali il Barcellona si vuole alleggerire completamente e non solo in parte. Sotto questo aspetto, la rinuncia a Messi consegna a Laporta quel piccolo grande margine di manovra che gli consentirà di non avere l'acqua alla gola quando si siederà a trattare il prestito del centrocampista bosniaco con i dirigenti della Juventus. Il trofeo Gamper di domani diventa così l’opportunità di un vertice di mercato tra Federico Cherubini e la controparte bluagrana. Allegri, fin dai primi giorni del suo ritorno, ha avuto contatti con il suo allievo ai tempi della prima parentesi bianconera, in cui il bosniaco gli ha fatto avere la propria disponibilità a un rientro torinese.

Locatelli, la prossima settimana nuovi contatti col Sassuolo

TRA LOCATELLI E TCHOUAMENI - Weekend caldo sul fronte Pjanic, dunque, freddo invece su quello di Manuel Locatelli. Freddo passeggero, però, perché la prossima settimana ci saranno nuovi contatti con il Sassuolo per provare a raggiungere quell’intesa che sembra vicina ma a cui le due società non sono finora riuscite ad arrivare. L’azzurro rimane il primo obiettivo per il centrocampo (Pjanic è un’opportunità e non è legato a lui) e c’è la convinzione di poterlo raggiungere, ma nel frattempo la Juventus alza sempre più l’attenzione su Aurelien Tchouameni, ventunenne del Monaco che rappresenta sempre più la prima alternativa al neroverde. A proposito di giovani, oggi firmerà per la Juventus il diciannovenne Emanuele Zuelli, un centrocampista «che ricorda Albertini», come lo aveva descritto l’osservatore Marco Borri nella nostra rubrica “A caccia di talenti”: svincolato dopo il fallimento del Chievo, giocherà nella Under 23 di Lamberto Zauli.