© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.Il vero Trofeo Gamper di Miralem Pjanic si giocherà prima e dopo Barcellona-Juventus. Il centrocampista bosniaco è ai margini del progetto blaugrana di Ronald Koeman e stanotte tornerebbe volentieri in Italia sull’aereo degli ex compagni bianconeri. Difficilmente sarà accontentato nell’immediato. Ma intanto Mire, dopo le chiamate degli ultimi tempi, oggi avrà l’occasione di parlare di persona con Massimiliano Allegri, grande sponsor del suo ritorno alla Juventus. L’appuntamento di Barcellona permetterà anche alle due dirigenze di confrontarsi sul futuro di Pjanic dopo che in queste settimane è sempre stato l’agente del giocatore, Fali Ramadani, a tenere i fili della trattativa. Il procuratore dell’ex juventino ha incontrato il dg della Juventus Federico Cherubini anche pochi giorni fa, a Milano, e dal vertice è andato via convinto di riuscire a trovare un buon compromesso tra Juventus e Barcellona sul prestito di Pjanic (e soprattutto sulla spartizione dello stipendio del regista) per accontentare il suo assistito, che smania dalla voglia di tornare a casa. La pista è calda, ma gli ultimi contatti fanno pensare che - a meno di un’intesa lampo - Pjanic dovrà portare ancora un po’ di pazienza. Magari almeno fino a ridosso di ferragosto, nella speranza che nel frattempo Aaron Ramsey trovi squadra. Già, perché il piano della Juventus di regalare ad Allegri due rinforzi a centrocampo non varia (naturalmente al netto dell’uscita del gallese).
Il riavvicinamento tra Juve e Sassuolo
Qualcosa, invece, è cambiato con il Sassuolo. Dopo tre incontri (senza successo) per Manuel Locatelli e una pausa di riflessione di una settimana, nelle ultime ore c’è stato un riavvicinamento tra il club bianconero e quello emiliano. Tanto da far tornare di moda il piano iniziale: prima l’investimento su Locatelli e poi, dopo la cessione di Ramsey, il raddoppio sfruttando l’opportunità di far ritornare (in prestito) Pjanic, che continua a essere corteggiato anche dall’Inter.
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