© EPALa buona notizia è che ci sono ottime possibilità che questa sia l’ultima settimana per la trattativa Locatelli. Oltre non si va: o diventa un giocatore della Juventus o rimane un giocatore del Sassuolo. O la va o la spacca. E sono in molti a credere che “andrà”. Due le ragioni fondamentali. La prima: il tempo ha fatto maturare la situazione e adesso è chiaro a tutti che non ci sono alternative alla Juventus, il fresco campione d’Europa accetta solo l’ipotesi bianconera e ha opposto un garbato ma determinato rifiuto a qualsiasi altra ipotesi. Ora, è vero che il Sassuolo non ha bisogno di vendere (e l’ad Giovanni Carnevali, che da anni tiene i conti neroverdi in equilibrio, lo sa bene), ma è anche vero che tenersi un giocatore scontento e potenzialmente demotivato, proprio nell’anno in cui si avvicina la scadenza del contratto (giugno 2023) può trasformarsi in un autogol. La seconda ragione è che la Juventus, che crede fortemente in Locatelli e lo ritiene l’inserimento più adatto, ha ritoccato l’offerta verso l’alto per compiere un ulteriore passo verso le richieste del Sassuolo.
Le cifre per Locatelli
Al netto di una formula complessa, che è ancora da definire nei dettagli, il club emiliano riceverebbe una cifra intorno ai 35 milioni per Locatelli. Alla luce di questi due fattori (giocatore convinto di accettare solo la Juve; Juve che ha alzato l’offerta) gli ultimi contatti intercorsi fra le società hanno lasciato buone sensazioni ai protagonisti e trapela molto ottimismo riguardo all’incontro che dovrebbe avvenire prima di Ferragosto. Tuttavia è meglio conservare un piccolo margine per un eventuale colpo di scena, visto che finora la trattativa è andata avanti non senza fatica. In quel caso il responsabile dell’area calcio bianconera Federico Cherubini abbandonerebbe definitivamente il tavolo e cercherebbe altrove. Una prospettiva complicata in un mercato complicato dalla crisi Covid. Provare la sortita con il Monaco per Aurélien Tchouaméni, per esempio, potrebbe essere molto costoso anche perché il club del Principato quasi certamente non accetterebbe di costruire formule alternative all’acquisto secco. Tiémoué Bakayoko è un’ipotesi sempre più sbiadita sull’orizzonte del mercato bianconero. Se rompesse su Locatelli, la Juventus potrebbe anche virare decisa su Pjanic per risolvere il problema, ma solo temporaneamente.
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