© Getty Images«Il Sassuolo ha regalato Locatelli alla Juve». È un chiacchiericcio che insinua sospetti, magari ironizzando, ma è anche incomprensibile per chi la trattativa l’ha seguita da vicino e, ancora di più, per chi l’ha conclusa proprio per conto del Sassuolo, ovvero GiovanniCarnevali, che ha spiegato ancora una volta il suo punto di vista: «È sbagliato dire e pensare che abbiamo regalato Locatelli per due anni alla Juve, qualcuno addirittura ha parlato di operazione immorale. La realtà è che al termine del girone di ritorno 2022-23 per la Juve scatterà l’obbligo del riscatto e noi incasseremo oltre 37 milioni di euro. In questo momento di grande crisi è stata realizzata una cessione straordinaria. Anche se qualcuno storce il naso per la formula, Locatelli finora è il giocatore venduto al prezzo più alto in Italia. Dopo due mesi di trattativa abbiamo strappato il prezzo di acquisto più alto per un club italiano in questa sessione di mercato e già da questa stagione andremo ad incassare parte dei bonus».
Locatelli alla Juve: vittoria del Sassuolo sull'obbligo di riscatto
Una trattativa che ha visto la Juventus alzare l’offerta più di quanto il Sassuolo non abbia abbassato la richiesta (le posizioni iniziali erano 30 e 40 milioni) e, soprattutto, è un affare che si conclude con una vittoria degli emiliani sull’obbligo di riscatto (la Juventus chiedeva il diritto per questioni contabili).