Juve, ecco il perché del no a Donnarumma

Cosa ha dettato il cambio di strategia in casa bianconera? Fondamentalmente due ragioni: la posizione di Szczesny e il nodo ingaggio
Juve, ecco il perché del no a Donnarumma© EPA

Perché la Juventus non ha preso Gigio Donnarumma, libero a parametro zero? L’interrogativo è stato sul podio delle domande di un estate di mercato fiaccata dalla crisi economica. E domenica, quando Wojciech Szczesny viveva il suo personale incubo sportivo, è certamente salita sul gradino più alto. Per rispondere bisogna prima ricostruire i fatti. In un primo momento, diciamo all’inizio della primavera, c’erano stati degli abboccamenti tra Fabio Paratici e Mino Raiola. Qualcosa era stato apparecchiato e, anche nel giro azzurro, si chiacchierava fitto di un futuro bianconero per il numero uno di Roberto Mancini. Poi Paratici ha lasciato la Juventus e la trattativa si è sgonfiata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Premesso che non è assolutamente detto che quello che era iniziato in primavera sarebbe poi effettivamente sbocciato in estate, cosa ha dettato il cambio di strategia in casa bianconera? Fondamentalmente due ragioni: la prima era Szczesny, che ha rinnovato il suo contratto nel febbraio del 2020 allungando la scadenza al 30 giugno 2024. Impossibile cederlo, perché tutti i top club europei, quelli che si potevano permettere i 6,5 milioni netti a stagione, erano sostanzialmente coperti nel ruolo. E lo stesso Szczesny non aveva intenzione di lasciare il club. Ingaggiare Donnarumma, quindi, avrebbe messo la Juventus nella condizione in cui si è messo il PSG con Keylor Navas, senza tuttavia avere le disponibilità economiche del club dello sceicco. E proprio il monteingaggi è la seconda ragione che ha frenato la Juventus. Concedere 10 milioni a Donnarumma avrebbe condizionato tutti i rinnovi (da Dybala in giù) in un momento in cui l’ordine è tenere quella cifra sotto controllo. Non deve essere stata certamente una scelta facile, perché Donnarumma è giovane e italiano come piacciono adesso alla Juventus. Chissà se susciterà rimpianti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Perché la Juventus non ha preso Gigio Donnarumma, libero a parametro zero? L’interrogativo è stato sul podio delle domande di un estate di mercato fiaccata dalla crisi economica. E domenica, quando Wojciech Szczesny viveva il suo personale incubo sportivo, è certamente salita sul gradino più alto. Per rispondere bisogna prima ricostruire i fatti. In un primo momento, diciamo all’inizio della primavera, c’erano stati degli abboccamenti tra Fabio Paratici e Mino Raiola. Qualcosa era stato apparecchiato e, anche nel giro azzurro, si chiacchierava fitto di un futuro bianconero per il numero uno di Roberto Mancini. Poi Paratici ha lasciato la Juventus e la trattativa si è sgonfiata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Juve, ecco il perché del no a Donnarumma
2
Pagina 2