Juve, Dybala e il rinnovo di contratto: si va a oltranza

Jorge Antun non parte. Rimane a Torino a cercare l’accordo per il rinnovo del contratto di Paulo Dybala. A suo modo una buona notizia per la Juventus, perché anche se la distanza fra la domanda e l’offerta resta consistente, è altrettanto importante la volontà di trovare un accordo. Il succo è questo, perché al momento non ci sono appuntamenti in vista, per lo meno non sono annunciati, perché in queste settimane piccoli contatti ci sono sempre stati.

Quando l’agente di Paulo Dybala si era seduto al tavolo con Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini, il discorso era stato travolto dal ciclone Ronaldo. Ora il discorso verrà ripreso, nel tentativo di trovare un compromesso.

Rinnovo Dybala: la situazione aggiornata

Il nodo da sciogliere è puramente economico: da una parte c’è la Juventus e la sua nuova politica di contenimento dei costi, soprattutto quelli degli ingaggi, per rendere più sostenibile il progetto di ricostruzione di un ciclo; dall’altra c’è Dybala che si sente dire di essere al centro del progetto di cui sopra e, quindi, chiede un ingaggio adeguato a quella responsabilità (e magari simile a quello di De Ligt che, scappato Ronaldo, è il più pagato della Juventus con un ingaggio di quasi 12 milioni netti a stagione).

E ancora: da una parte c’è la Juventus che sarebbe anche disposta a pagare Dybala come uno dei top 10 mondiali, ma vorrebbe prima vedere stabilmente prestazioni da top 10 mondiale in campo prima di scrivere certe cifre nel contratto; dall’altra c’è Dybala che sa benissimo quanto pesa, anche a livello di marketing, l’amore incondizionato che i tifosi (o una larga fetta di questi) sembrano avere per lui e, quindi, sfrutta questa posizione di forza nella trattativa.

Rinnovo Dybala: c'è un atmosfera distesa

Il contratto di Dybala scade il 30 giugno del 2022 e il numero dieci argentino potrebbe firmare per un’altra squadra già a gennaio, quindi fra quattro mesi. Quattro mesi che diventano un ticchettante conto alla rovescia per la trattativa del rinnovo. Il clima, tuttavia, non sembra circondato da ansia o nervosismo, anzi.

C’è un’atmosfera distesa e, soprattutto, la volontà di entrambe le parti di trovare un’intesa, magari ragionando con ulteriore creatività sui bonus e rendendo la parte mobile del salario di Dybala ancora più consistente, in una logica del «più rendi più guadagni» che potrebbe essere il futuro di certi accordi, nel regime di austerità che caratterizzerà l’immediato futuro del club bianconero. Ma quali sono le cifre che dividono la Juventus dal suo vicecapitano? Otto milioni più due di bonus (non tutti scontati) vengono offerti dalla società; dieci milioni più due di bonus (la maggioranza dei quali molto semplici da conquistare) chiede Dybala. E partendo da qui, si va avanti.