© Marco CanonieroTORINO - Non solo Dusan Vlahovic. La Juventus, tra gennaio e giugno, darà il via alla “fase 2” per Aurelien Tchouameni, che resta il primo nome nella lista del dg Federico Cherubini per rinforzare la mediana. Un sondaggio con il Monaco c’è già stato in estate, sia prima sia dopo la conclusione dell’acquisto di Manuel Locatelli dal Sassuolo, ma in entrambi i casi dal Principato hanno risposto con un gentile “no, grazie”. Alla Continassa non si sono rassegnati, tutt’altro, e negli ultimi mesi hanno lavorato sotto traccia per il 21enne di Rouen, il quale tra settembre e ottobre ha prima debuttato nella Nazionale del ct Didier Deschamps e in seguito si è laureato campione in Nations League da protagonista a braccetto con un certo Paul Pogba.
L’escalation ha rafforzato la convinzione della Juventus, decisa a fare un tentativo per regalare Tchouameni a Massimiliano Allegri, ma allo stesso tempo ha attirato le attenzioni di diversi club europei: Chelsea, Liverpool e Real Madrid su tutti. Il rischio asta è concreto e di certo, in un quadro del genere, sarà difficile accontentare il Monaco con una proposta inferiore ai 45 milioni. La Juventus, pur consapevole delle difficoltà, ci proverà fino alla fine nella speranza che gli interessi manifestati dalle società rivali non evolvano in ricche offerte. Tra le alternative resistono Ryan Gravenberch (Ajax) e il vecchio pallino Axel Witsel, in scadenza di contratto con il Borussia Dortmund.