Juve, gli ottavi di finale valgono mezzo Vlahovic!

Da sette stagioni consecutive la Juventus supera la fase a gironi di Champions League: centrare anche quest’anno la qualificazione agli ottavi porterebbe 25 milioni, che andrebbero a sommarsi ai 51 che il club ha già incassato finora per la partecipazione alla Coppa. In questi tempi di crisi economica per le società calcistiche a causa della pandemia, 25 milioni equivalgono grossomodo a metà del cartellino di Dusan Vlahovic: un tesoretto per tentare l’affondo all’attaccante serbo della Fiorentina già nel mercato di gennaio.

La Juve ha già incassato 51 milioni

Finora la Juventus si è assicurata 51 milioni del montepremi totale di oltre 2 miliardi messo a disposizione dall’Uefa per la Champions League. La cifra somma i 15,6 milioni di partecipazione alla Coppa, i 30,7 milioni di ranking storico decennale e i 4,7 milioni di market pool. L’ultima voce è variabile perché se per metà viene ripartita in base al piazzamento nel campionato precedente (Inter 40%, Milan 30%, Atalanta 20% e Juventus 10%), l’altra metà è distribuita in base al numero di partite giocate da ciascun club in Champions.

Juve agli ottavi: ecco i premi Uefa

L’accesso agli ottavi porta in dote alla Juventus 10 milioni di premio Uefa, a cui bisogna aggiungere altri 5 milioni di incassi da botteghino e altri 5 milioni dall’indotto, inteso come bonus dello sponsor, crescita del valore del marchio, visibilità. Entrare nel novero dei sedici migliori club d’Europa permetterebbe non soltanto alla Juventus di vedere il montepremi salire a 76 milioni, ma di mantenere alto il coefficiente del ranking storico, un criterio assai remunerativo (in ballo altri 5 milioni) nella spartizione dei premi Uefa, che incide anche per la Champions League 2022-23.