Sanzioni alla Russia: il Chelsea di Abramovic congelato. Non potrà neanche vendere biglietti

Sequestrati tutti i beni di Abramovic all'estero: anche il Chelsea congelato. Non potrà effettuare nessuna operazione commerciale e operare sul mercato
Sanzioni alla Russia: il Chelsea di Abramovic congelato. Non potrà neanche vendere biglietti© EPA

LONDRA - La notizia squarcia la mattinata londinese: nel quadro delle sanzioni alla Russia per l'invasione dell'Ucraina e del congelamento dei beni posseduti dagli oligarchi all'estero, è stato "sequestrato" il Chelsea di Roman Abramovic (a cui sono stati sequestrati anche tutti gli altri beni posseduti al di fuori dalla Russia). Il petroliere russo aveva messo in vendita il club due settimane fa, ma a questo anche la cessione è stata "congelata" dalle autorità inglesi. Da questo momento il Chelsea non potrà effettuare nessuna attività commerciale ed economica. Il che significa che sarà vietato anche vendere biglietti per le partite della stagione, solamente chi ha acquistato in precedenza l'abbonamento potrà assistervi. Per quanto riguarda invece le partite di Champions, con molta probabilità, le sfide verranno disputate a porte chiuse in quanto non esistono abbonati alle gare europee. Non è più consentito al club vendere magliette o altri prodotti di merchandising, così come non gli sarà consentito di operare sul mercato in entrata e in uscita. Non è ancora chiaro, riguardo a quest'ultimo punto, se ai giocatori sarà permesso di svincolarsi, vista la particolare situazione del club. Una decisione in questo senso verrà probabilmente analizzata dalla Fifa oltre che dalle autorità inglesi.

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Trasferte in B&B

Nel documento emesso dalle autorità inglesi si legge anche come e in che modo il Chelsea potrà muoversi nei prossimi mesi. L'ordinanza consente di pagare gli stipendi e le spese di ordinaria amministrazione, ma per esempio pone dei limiti di spesa alle trasferte. «Il club potrà pagare i costi per andare e tornare dalle gare in trasferta, senza superare la cifra di ventimila sterline per partita del club. Il club potrà pagare i costi per le gare interne relative alla sicurezza, al catering e agli steward, senza superare la cifra di 500mila sterline». Per quanto riguarda le trasferte, il tetto di ventimila sterline (23.800 euro) è quello che fa scalpore perché effettivamente molto basso se dovesse includere il viaggio aereo (una squadra come il Chelsea difficilmente si muove con un gruppo inferiore alle 40 unità fra giocatori, staff e magazzinieri) e una o due notti in albergo (che solitamente è uno dei più lussuosi della città) per lo stesso gruppo.

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