L'amico Medel : «Vidal muore per giocare nel Boca». Da Haaland a Baggio: pazzi per gli xeneizes

L'appeal mondiale del club oroblù: quanti fenomeni del calcio, grandi ex campioni e pure cantanti sognano La Bombonera!
L'amico Medel : «Vidal muore per giocare nel Boca». Da Haaland a Baggio: pazzi per gli xeneizes

Boca come gli Stones

TORINO - A poco più di 24 ore dall’occhiolino del vicepresidente del Boca Juniors Juan Román Riquelme ad Arturo Vidal «E’ nato per giocare alla Bombonera», arriva da Miami, per bocca di Gary Medel, centrocampista del Bologna, cileno come Vidal ed ex Boca (ci ha giocato dal 2009 al 2011), una radiografia dello stato d’animo dell’interista: «Arturo muore dalla voglia di trasferirsi al Xeneize». Testuale. Ebbene, non è il primo campione a impazzire di passione per l’azul y el amarillo, l’oro e il blu, i colori del club de La Ribera.

Sì, perché come dicono orgogliosamente i suoi tifosi, «Boca Juniors es mundial», non è solo un club di Fútbol, è un vero e proprio fenomeno planetario: il Xeneize è come i Rolling Stones, adorato ovunque e le sue recite vanno sempre sold-out. Dovunque sia. Sarà forse perché è la squadra del cuore del D10S Diego Armando Maradona, che a La Bombonera portò il titolo del 1981 e per cui faceva il tifo, scatenato, dal suo palco d’onore allo stadio, o forse per la fama di “Carnevale ogni domenica” che accompagna il Jugador N° 12, la tifoseria che non lascia la squadra da sola in nessuna parte del mondo giochi, da Barcellona a Wembley fino a Tokyo, quello per il Boca Juniors è un vero e proprio virus futbolero, una pandemia di passione calcistica.

Nulla di cui stupirsi, dunque, se grandissimi calciatori in attività, vecchie glorie e pure attori, cantanti, registi impazziscano per il Xeneize. Iniziamo dal fiammante colpo di mercato del Man City, Erling Braut Haaland, ventunenne norvegese che più di una volta ha postato sue foto sui social con la maglia del club più importante e titolato del LatinoAmérica. Leo Balerdi, ex Boca e compagno di squadra del neo bomber di Guardiola ha raccontato: «Mi chiede di continuo di portarlo a La Bombonera». Non solo Haaland: anche Lucas Torreira, uruguaiano ex della Fiorentina e ora all’Arsenal, è Xeneize hasta la medula, fino al midollo. E gli italiani? Beh, di Daniele De Rossi già si sa: da quella foto nello spogliatoio della Roma con la 16 azul y oro regalatagli da Leandro Paredes, suo amico ed ex compagno in giallorosso, DDR è arrivato a coronare il sogno, nel 2019, di diventare giocatore del Boca e vincere pure il campionato. Fabio Pisacane, ex difensore e ora nello staff tecnico del Cagliari, ha lo scudo del club tatuato sull’avambraccio. E chi ha usato i cori de La 12 come colonna sonora, ogni mattina accompagnando i figli a scuola è stato Roberto Baggio, come raccontato più volte da Valentina, la figlia del Divin Codino. Nemmeno i brasiliani, che tutto fanno tranne che amare l’Argentina o gli argentini, sono indenni al virus oroblù: Dani Alves, quando visitò con la Seleção la Bombonera si mise a cantare scatenato sotto la Tribuna Natalio Pescia, quella de La 12, e la performance fu immortalata in video che diventarono virali. Pure O Rei Pelé si fece fotografare con la maglia del Boca. Chiudiamo con un inglese, anzi un mancuniano che è superstar della musica mondiale: proprio come Lenny Kravitz anche Noel Gallagher ex degli Oasis è un Bostero che se la gode avvolto nell’oro e nel blu.

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