Inter-Milan, per Bremer è un derbissimo. Ma a Juric chi pensa?

Marotta è uscito allo scoperto; Maldini e Massara pensano al brasiliano, valutato 40 milioni dai granata, quale alternativa a Botman, pressato dal Newcastle. Intanto, il tecnico del Toro aspetta rinforzi: ne aveva chiesti dieci, sinora non ne è arrivato uno
Juric (allenatore)© Marco Canoniero

Bremer, fortissimamente Bremer. Casomai ci fosse stato bisogno di avere conferma di quanto il difensore del Toro piaccia all'Inter e al Milan, oggi sono arrivate due conferme. Una, diretta, dalla bocca di Beppe Marotta, ad dell'Inter che rischia di perdere Skriniar, tentato dal Psg (offre al giocatore 8 milioni di euro netti a stagione); l'altra, indiretta, dal Milan che cerca una soluzione alternativa a Botman, a sua volta lusingato dal pressing del Newcastle e dello stesso Psg che, come sappiamo, non bada a spese, alla faccia del fair play finanziario Uefa.

Marotta e Maldini

Stamane, intervenendo durante la trasmissione Radio anch'io, in onda su Rai Radiouno, ha affermato: "Come posso rassicurare i tifosi su Skriniar? Questo è un mercato in cui è molto più difficile sostituire un difensore che un attaccante. Gli attaccanti in circolazione sono pochissimi e costano cifre spaventose. Cosa diversa è sostituire un difensore. Bremer è un giocatore di caratura europea e mondiale, sicuramente farebbe comodo a tantissime squadre. Di sicuro, su di lui sono poste tutte le attenzioni". Più chiaro di così, Marotta non sarebbe potuto essere. Del resto, l'interesse interista per Bremer non è di fresca data: affonda le sue radici da quando, d'accordo con il Toro, in segno di riconoscenza il brasiliano accettò di prolungare il suo rapporto sino al 2024, nella consapevolezza di una sicura cessione in estate. E così sarà. Il Toro parte da una base d'asta di 40 milioni di euro; il Milan considera Bremer la prima alternativa a Botman per il quale i sauditi del Newcastle offrono 30 milioni al Lille. E poi c'è il Tottenham di Conte, sornione alla finestra e pronto a scendere in campo forte di una disponibilità pecuniaria alquanto allettante per il Toro.

Immobilismo granata

Già, il Toro. Belotti se ne va; Bremer pure; Pobega è tornato al MIlan. Si aggiungano Praet, Brekalo, Pjaca, Mandragora che per il momento non possono essere considerati disponibili: Juric ha chiesto 10 giocatori, ha puntualmente ricordato stamane Camillo Forte su Tuttosport, ma non è ancora arrivato nessuno. A due settimane dal raduno, la rosa è incompleta e la situazione è incerta. Servono almeno tre rinforzi di qualità: un difensore, un trequartista e una punta. Tutto ruota attorno a Bremer e all'introito che la sua cessione garantirà. Ma il tempo stringe e la pazienza di Juric, si sa, ha un limite.

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