Ross Pelligra: a Catania ha già conquistato i tifosi. Non solo lo sceicco a Palermo...

E' stata accolta come una vera e propria liberazione la notizia di un acquirente “pesante” interessato a rilevare il club per riportarlo ai fasti del passato: si tratta dell'australiano di origini catanesi Ross (in onore a nonno Rosario) Pelligra
Ross Pelligra: a Catania ha già conquistato i tifosi. Non solo lo sceicco a Palermo...

TORINO - C'è grande fermento in Sicilia, un fermento che va oltre il calciomercato. Un fermento che profuma di rinascita da Palermo a Catania. Il club rosanero è, come si sa, quello più avanti nella percorso di redenzione dopo la crisi e il fallimento del 2019: dalla Serie D sino alla cavalcata verso la B raccontano l'impresa sportiva, ma parallelamente c'è stata l'evoluzione della vicenda societaria che ha permesso al presidente Dario Mirri di concludere una clamorosa operazione: la cessione delle quote alla City Football Group, la holding controllato dallo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, proprietario del Manchester City. La struttura controlla dieci club: Manchester City (Inghilterra), il New York City FC (Stati Uniti), il Melbourne FC (Australia), gli Yokohama Marinos (Giappone), il Montevideo

ARIVANO I NOSTRI City Torque (Uruguay), il Girona appena promosso in Liga (Spagna), il Sichian Juniu (Cina), il Mumbai City (India), il Lommel (Belgio) e il Troyes (Francia). A questi si aggiungeranno appunto il Palermo in Italia e con il Bahia in Brasile. A Palermo, ovviamente, l'entusiasmo è alle stelle e già si prefigurano la cavalcata verso la Serie A. Ecco, se voi aveste vissuto il cila dei derby in Serie A tra il Palermo e il Catania, potreste immaginare (ma solo in parte, credeteci) l'invidia e il “rosicamento” dei tifosi catanesi che, mentre i palermitani sognano, sono costretti a loro volta a fare i conti con il fallimento e lo spettro della Serie D. Così è stata accolta come una vera e propria liberazione la notizia di un acquirente “pesante” interessato a rilevare il club per riportarlo ai fasti del passato: si tratta dell'australiano di origini catanesi Ross (in onore a nonno Rosario) Pelligra. L'imprenditore è a capo della holding Pelligra Group Pty Ltd, società con sede in Australia e insediamenti in Cina, India e nelle Filippine, leader mondiale nella pianificazione generale e nella progettazione edilizia e urbana. Il gruppo ha da poco ampliato l'interesse nel mondo dello sport e dell’intrattenimento con acquisizioni di club di calcio, basket (roumors anche su Varese), hockey su ghiaccio e baseball con le relative strutture. E un fatturato che vola sopra i 5 miliardi di euro. Pelligra ha già presentato la “manifestazione di interesse” al Sindaco e al curatore fallimentare: «Sono fermamente convinto delle potenzialità della città di Catania, che ha un grande fascino internazionale, e delle rilevanti prospettive del club: ne ho discusso a lungo con dirigenti ed ex calciatori che conoscono bene il calcio italiano, come Mark Bresciano (ora vice presiedente della Federazione australiana) e Vincent Grella che sono e saranno al mio fianco». Già oggi, infatti, a Milano sono previsti i primi incontri con i candidati al ruolo di direttore generale (il pole l'ex Genoa Alessandro Zarbano) e di direttore sportivo. Il progetto è quello di rianimare il centro sportivo di Torre del Grifo e di rilanciare il club in fretta per risalire in Serie A senza sbagliare un colpo. Così Ross Pelligra, a Catania, ha già conquistato i tifosi.

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