Henry, Destro, Pinamonti e la variabile Mertens. Irrompono gli attaccanti e il mercato si accende

Da Napoli tutto tace per il belga, asta per il cholito Simeone, Djuric in sospeso
Henry, Destro, Pinamonti e la variabile Mertens. Irrompono gli attaccanti e il mercato si accende

TORINO - Quando irrompono gli attaccanti, il mercato inevitabilmente il mercato si accende. E succede anche stavolta, mentre si avvicinano il primo luglio, data dei depositi, e soprattuto i ritiri delle squadre. Così il Verona ha accelerato per chiudere il prestito del francese Thomas Henry che arriva in prestito dal Venezia. A questo punto il Verona è “coperto” e può ascoltare le offerte (la prima dal Siviglia) per il “Cholito” Simeone appena riscattato dal Cagliari. I movimenti di mercato innescano spesso un effetto domino e così l'arrivo di Henry al Verona ha fatto scattare... l'Empoli. Sì, perché i toscani avrebbero voluto regalare al nuovo tecnico, Paolo Zanetti, proprio il suo ex attaccante. Di fronte all'accertata impossibilità, ecco il blitz e l'accordo con Mattia Destro, attaccante svincolato dal Genoa su cui era in pressing anche lo Spezia.

IL GIGANTE Da uno svincolato all'altro. Milan Djuric tiene in sospeso il rinnovo con la Salernitana perché sta valutando una serie di offerte. Dal Genoa, che progetta una ambiziosa Serie B, alla Cremonese fino, soprattuto, alla Fiorentina che progetta una interessante coppia d'attacco: dal Real Madrid arriva Luka Jovic, talento indiscusso che a Firenze cerca l'ambiente per trovare un equilibrio tra professione e vita privata. In attesa poi c'è Andrea Pinamonti, colui che tutti definiscono “un predestinato” e che a Empoli ha messo in mostra segnali di indiscutibile talento. Lo ha chiesto il Monza, lo vuole la Salernitana ma lui ancora aspetta per capire se a 23 anni (in Italia è un giovane, ma in Italia: da altre parti a quell'età han già vinto due Champions...) è giunto finalmente il momento di spiccare il volo in club più ambiziosi.
Attaccanti: sogni, suggestioni e rimpianti. Dries Mertens ha nostalgia di Napoli e ha fatto filtrare la disponibilità di dimezzarsi l'ingaggio (guadagnava 4 milioni netti) pur di restare in azzurro. Da De Laurentiis tutto tace e così qualcuno ha preso coraggio e ha contattato l'entourage del belga: dalla Salernitana che sognava il grande colpo (impossibile...) con Cavani, alla Lazio del suo mentore Sarri. Gli attaccanti, quanti sogni...

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