Mundo Deportivo: "Il Manchester United può cacciare Ronaldo"

Secondo il portale iberico, il fuoriclasse portoghese non percepirebbe l'ingaggio dell'ultimo anno di contratto con i Red Devils: tutti i dettagli
Mundo Deportivo: "Il Manchester United può cacciare Ronaldo"© EPA

MANCHESTER (INGHILTERRA) - Cristiano Ronaldo è ormai un caso. Dopo le polemiche dovute alla sua assenza al raduno del Manchester United (ufficialmente per "motivi familiari"), il campione portoghese sembrerebbe sempre più lontano dai Red Devils. Secondo "Mundo Deportivo" il fuoriclasse portoghese è pronto a dire addio a Old Trafford e alla Premier League, nonostante un contratto la cui scadenza è fissata per il 30 giugno 2023. Un congedo dai Red Devils che sembrerebbe essere sempre più vicino e dagli scenari molteplici secondo la stampa spagnola che sottolinea quanto sia più logico, per entrambe le parti, raggiungere entro la scadenza stessa per non incorrere in problemi burocratici non di poco conto. Il "Mundo Deportivo" cita a questo proposito l'articolo 17 dello Statuto e trasferimento dei calciatori, il quale "consente a un giocatore o alla società di risolvere il contratto senza giusta causa. In ogni caso, la parte che risolve il contratto è obbligata al risarcimento" che "sarà calcolato tenendo conto della legislazione nazionale, delle caratteristiche dello sport e di altri criteri oggettivi. Tali criteri devono comprendere, in particolare, il compenso e le altre prestazioni spettanti al calciatore in forza del contratto in essere o del nuovo contratto, il tempo contrattuale residuo, fino ad un massimo di cinque anni, le quote e le spese pagate dalla società precedente (ammortizzate nel corso della durata del contratto), nonché la questione se la risoluzione del contratto avvenga in un periodo protetto”. Ronaldo, scrive "Mundo Deportivo", percepisce 23 milioni di euro netti a stagione e, considerando il regolamento sopracitato, potrebbero verificarsi due scenari distinti: nel caso in cui il calciatore non firmi un nuovo contratto dopo la risoluzione del precedente, in linea di massima, "il compenso sarà equivalente al residuo valore del contratto che è stato risolto anticipatamente" ma se il giocatore dovesse firmare un nuovo contratto prima della decisione definitiva di risolvere quello precedente "il valore del nuovo contratto nel periodo corrispondente al tempo residuo del contratto rescisso anticipatamente sarà detratto dal valore residuo del contratto rescisso anticipatamente".

Ronaldo, il "salvagente-Mondiale"

L'intricata la vicenda Ronaldo-Manchester United esplosa nelle ultime ore ruoterebbe intorno a quello che la Fifa definisce "periodo protetto". Quest'ultimo, secondo il regolamento, comprende i primi tre anni di contratto se il calciatore lo ha firmato quando aveva meno di 28 anni o solo due anni se il calciatore lo ha firmato quando aveva 28 anni o più. E questo è il caso di Cristiano Ronaldo che in questo momento ha 37 anni e che ha appena compiuto il primo dei due anni del periodo di tutela. In questo caso, la Fifa stabilisce sanzioni molto dure per il giocatore che agisce in questo periodo: "Consiste in una restrizione di quattro mesi alla sua idoneità a giocare in qualsiasi partita ufficiale. In caso di circostanze aggravanti, la restrizione sarà di sei mesi. Queste sanzioni sportive entreranno in vigore immediatamente dopo che la decisione è stata notificata al giocatore. Tali sanzioni sportive saranno sospese nel periodo compreso tra l'ultima partita ufficiale della stagione e la prima partita ufficiale della stagione successiva, comprese in entrambi i casi le coppe nazionali e i campionati internazionali per club. Tuttavia, tale sospensione delle sanzioni sportive non si applica se il giocatore è un membro regolare della squadra rappresentativa della federazione che può rappresentare,e l'associazione in questione partecipa alla finale di un torneo internazionale nel periodo compreso tra l'ultima e la prima partita della stagione”. Ronaldo quindi, a prescindere da quello che sarà il suo futuro con lo United, parteciperà regolarmente ai Mondiali in Qatar.

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Ronaldo salterebbe la fase a gironi di Champions

Qualora Cristiano dovesse rompere unilateralmente il contratto con il Manchester United, non potrebbe disputare alcuna partita per il suo futuro club fino a novembre. Ciò significherebbe saltare l'intera fase a gironi della Champions League o di una qualsiasi altra competizione organizzata dalla Uefa

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Ronaldo, lo United minaccia di cacciarlo

Dalla Spagna si mette in risalto anche un altro scenario: se Ronaldo continua a non presentarsi agli allenamenti dello United, il club mancuniano potrebbe ricorrere alle maniere forti con l'espulsione dal club. Un'eventualità che coinciderebbe con la risoluzione immediata del contratto ma senza alcun compenso per l'anno residuo. Ciò trova riscontro nell'articolo 14 punto 2 dello stesso Statuto ove si legge testualmente che "qualsiasi comportamento abusivo di una parte avente per oggetto la forzatura della sua controparte di risolvere un contratto o di modificarne le condizioni, costituisce causa giustificata di risoluzione della controparte. (giocatore o squadra)". Una situazione complicata che vive un momento di assoluta tensione tra le parti.

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