Leao e Skriniar: Milano in ansia

La sosta di campionato è l’occasione per fare passi avanti per i rinnovi del portoghese e del centrale slovacco. Maldini e Marotta al lavoro
Leao e Skriniar: Milano in ansia

MILANO. Mercoledì, prima della gara con la Dinamo Zagabria, Paolo Maldini ha parlato quasi esclusivamente del rinnovo di Rafa Leao; destino che accomuna il direttore tecnico milanista con Beppe Marotta che, pure lui, deve in ogni occasione sorbirsi domande legate a Milan Skriniar che però, a differenza del collega, ha addirittura il contratto in scadenza a giugno. In questo strano derby che ha come protagonista l’ansia dei tifosi, quelli rossoneri e quelli nerazzurri sono accomunati dalla paura di dover dire addio a due tra i fuoriclasse più amati presenti in squadra. Il Paris-Saint Germain ha addirittura deciso di non sostituire l’infortunato Kimpembe confidando nell’idea di strappare Skriniar all’Inter a gennaio, mentre Maldini ha ammesso l’interessamento estivo del Chelsea per Leao, peraltro subito stoppato dal Milan. Quanto sta accadendo, conferma (purtroppo) un’amarissima realtà: il nostro è ormai diventato un campionato di passaggio verso la Premier, soprattutto, considerata ormai dai top player l’Nba del pallone. Il tutto certificato dalle parole di Maldini: «Rafa deve ancora imparare tante cose, se poi arriverà a un livello superiore del Milan credo che sia anche normale spiccare il volo». Discorso che riguarda pure Skriniar ma, pure in questo caso, l’Inter confida nel fatto che lo slovacco si trovi benissimo a Milano e possa anche rinnovare per evitare che il club lo perda a cifre da saldi invernali. Di certo, per strappare il sì di Leao e Skriniar, Milan e Inter dovranno svenarsi. Jorge Mendes, procuratore del portoghese, chiede 7 milioni a fronte dei 4.5 più bonus offerti dai rossoneri. Per il centrale l’Inter deve issarsi a 6, quanto guadagnano gli altri top player in squadra, a partire da Lautaro Martinez. La sosta di campionato può essere un buon momento per proseguire i colloqui con la controparte, sia da parte del Milan, sia - soprattutto - da parte dell’Inter. Anche perché, qualora emergessero sorprese circa la volontà di Skriniar, i nerazzurri dovrebbero seriamente valutare il da farsi per gennaio, ma questo scenario - al momento - non sembra di attualità. Detto questo, per Leao e per Skriniar vale quanto detto da Maldini: «Ogni rinnovo può essere più complicato o più facile. La volontà dei giocatori fa tanto». Difficile non sottoscrivere queste parole.

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