Psg, ciao Mbappé! C’è il Liverpool

Non c’è pace nel club parigino: l'attaccante francese continua a manifestare l’intenzione di cambiare
Psg, ciao Mbappé! C’è il Liverpool© Getty Images
Mbappé vuole lasciare il Psg prima possibile. È questa la notizia che è rimbalzata in Francia e poi in tutto il mondo alla vigilia della sfida contro il Benfica; partita terminata 1-1 e nella quale il ragazzo di Bondy è diventato il miglior marcatore di sempre dei parigini in Champions League con trentuno reti, superando Cavani fermo a trenta. Non è un fulmine a ciel sereno, però stride con la conferenza che a maggio lo ha visto protagonista: "No, grazie" a Florentino Perez e al Real Madrid, prolungamento del contratto di due anni più un terzo – ma solo se il giocatore è d’accordo e se si attivano specifiche clausole –, Psg ‘mbappécentrico’ con una squadra costruita a sua immagine e somiglianza. E questa è stata la prima frattura con il club, perché LewandowskiBernardo Silva e Skriniar, quasi annunciati, non sono mai arrivati e così Kylian ha iniziato a esprimere la sua insofferenza già nella gara inaugurale del campionato lo scorso 13 agosto, 5-2 contro il Montpellier, giorno del ‘penaltygate’. Secondo l’entourage del giocatore i problemi vanno oltre il campo e la voglia di andare via arriva dopo settimane di malessere.

Mbappé e l'addio al Psg: la situazione e gli scenari futuri

Che l’attaccante campione del mondo possa andarsene nel mercato di gennaio è improbabile, ma a fine stagione resta, di fatto, un anno di contratto e il Psg non può permettersi di perderlo a parametro zero dopo avere speso 145 milioni di euro più 35 di bonus, secondo acquisto di sempre del club dopo quello di Neymar. E a proposito di soldi, i parigini hanno registrano 225 milioni di euro di debiti nella stagione 2021-22, debiti che sicuramente saranno aumentati a fine campionato; con l’Uefa che continua a monitorare i movimenti finanziari del club di proprietà della Qatar Investment Authority. E alla viglia del Mondiale qatariota, lo strappo di Mbappé è uno schiaffo in faccia alla grandeur del Paese mediorientale che su di lui ha investito molto. Ma il club parigino è tutt’altro che granitico. Nasser Al-Khelaifi voleva Thiago Motta al posto di Pochettino, mentre Campos ha imposto Galtier, Campos che non ama lavorare con il connazionale Henrique, la cui figura è quasi un doppione del primo; diarchia che potrebbe presto spezzarsi e spezzare il Psg. Psg che perderà Messi e che se dovesse perdere anche Mbappé subirebbe agli occhi del mondo e di futuri altri giocatori un ridimensionamento. Di contro il Real è alla finestra, ma non è detto che riesca ad accaparrarsi l’attaccante. Escluso il City, che si gode Haaland, un’altra inglese potrebbe avere spazio e soldi e questa è il Liverpool. "You’ll never walk alone" Kylian.

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