Evan Ndicka è in scadenza a giugno
Proprio Upamecano e Konate sono tra quelli che hanno impedito di essere al Mondiale con la Francia a Evan Ndicka, 23 anni, anche lui mancino e in scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte. Fattore quest’ultimo che renderebbe molto meno oneroso puntare su di lui rispetto a Gvardiol: ingaggio, commissione all’agente e nessun esborso per il cartellino. Ragionamento che però stanno facendo anche Roma e Inter: per la Juventus sarebbe comunque di sicuro più semplice giocarsela sull’ingaggio con giallorossi e nerazzurri piuttosto che affrontare un’asta sul cartellino con i colossi della Premier. Peraltro, i rapporti tra il club bianconero e l’Eintracht, da cui la Juventus ha acquistato Kostic e dove sta giocando in prestito Pellegrini, sono ottimi: tali da poter anche permettere di provare a giocare d’anticipo e acquistare il giocatore a gennaio a prezzo di saldo.
Nessun saldo, invece, ci sarà da parte del Salisburgo su Strahinja Pavlovic, ventunenne centrale serbo che nel Mondiale debutterà giovedì contro il Brasile. La Juve nel suo caso potrebbe contare sul lavoro da PR di Vlahovic e Kostic, ma anche lui ha un contratto fino al 2027, che permette al club austriaco di fare il prezzo, nella speranza in Qatar attiri l’interesse delle solite big di Premier. Lo Spezia spera invece che oggi nella Polonia contro il Messico si metta in mostra Jacob Kiwior, altro giovane (22 anni) centrale mancino che, assieme a Igor della Fiorentina, è in cima alla lista dei nomi già in Serie A.