Stefano Castelnovo, da quanto tempo è l’agente di Manuel Locatelli?
«Da quando lui era nella categoria che ai tempi si chiamava Giovanissimi Regionali, diciamo Under 14. Quindi direi che lo conosco da un bel po’...».
E ha sempre creduto che sarebbe arrivato dove è?
«Le sue qualità erano evidenti, fin dalla giovane età. Bisognava semplicemente avere pazienza e le cose sarebbero capitate. E così è andata».
Ed è stato uno dei protagonisti di Allegri nelle 6 vittorie di fila in campionato.
«Lui è sicuramente un giocatore importante nell’economia della Juventus e il club ha sempre avuto grande apprezzamento nei suoi confronti. Così come lo staff tecnico e i compagni. Manuel è cresciuto molto in questi anni e le sue qualità sono venute fuori».
Nelle prime settimane di stagione anche Locatelli ha fatto fatica, poi si è rilanciato e ha preso per mano la squadra.
«Dipende molto dalla condizione atletica, c’è voluto un po’ di tempo per essere al top. Ma ora si vede il suo potenziale».
Da regista davanti alla difesa, pur non essendo il suo ruolo naturale, Locatelli ha dimostrato di essere un perno del centrocampo.
«Fa parte delle caratteristiche di Manuel conoscere e dettare i tempi di gioco. Lui rende molto in un centrocampo a due, però certamente ha dimostrato di saper essere utile alla squadra anche a tre. Ed è un ragazzo che sa mettersi a disposizione delle necessità e delle richieste dell’allenatore».
Il mancato Mondiale è più una ferita aperta o l’opportunità per entrare ancora di più in forma per gennaio?
«Beh per Manuel non andare al Mondiale è stato un grande dispiacere e dispiaciuto lo è ancora, come tutti gli italiani del resto. D’altro canto, queste settimane saranno importanti per preparare al meglio il 2023 che è un anno molto importante».
Un anno in cui la Juventus eserciterà il riscatto dal Sassuolo, come da accordi sottoscritti nell’estate 2021.
«Sappiamo che Manuel è nei progetti futuri del club bianconero e questo per noi è motivo di orgoglio: a tempo debito valuteremo tutto con calma e serenità».
Ma è vero che qualche mese fa dall’estero hanno cercato di portarlo via da Torino?
«È vero che ci sono state delle buone opportunità dall’Inghilterra, nella scorsa estate. Ma il giocatore è legato alla Juventus e non ha mai pensato di andare via».