Pagina 2 | Juventus, Kiwior alla Kulusevski per il sì dello Spezia

TORINO - La si potrebbe ribattezzare “formula K”: Kiwior come Kulusevski. Si potrebbe se la Juventus riuscisse a chiudere per il difensore centrale dello Spezia con la stessa formula utilizzata a gennaio 2020 per l’attaccante svedese, all’epoca al Parma ma di proprietà dell’Atalanta: ossia acquistandolo e lasciandolo in prestito fino alla fine della stagione alla sua squadra attuale. Una soluzione che potrebbe rivelarsi ideale per battere la concorrenza sul ventiduenne polacco che si sta mettendo in mostra anche al Mondiale (cosa che potrebbe far aumentare in numero e forza l’appena citata concorrenza, rappresentata al momento da Napoli, Milan e West Ham). Ideale perché lo Spezia intende realizzare con Kiwior una buona plusvalenza, ma vorrebbe poter continuare a contare su di lui fino a fine stagione. Tra l’altro nel club ligure la Juventus segue anche il terzino destro svedese Holm, che però vorrebbe subito, e potrebbe giocare la carta del prestito di Soulé (ci sono anche Samp, Cremonese, Salernitana ed Empoli) per agevolare la trattativa: agevolare, e non chiudere, perché come detto lo Spezia dalla cessione di Kiwior vuole incassare. Il polacco piace particolarmente perché, oltre a essere giovane e mancino (caratteristica comune a tutti i profili nel mirino bianconero), è particolarmente dotato tecnicamente e potrebbe dunque essere l’erede ideale di Bonucci. Non è però ovviamente il solo obiettivo. Gradimento altissimo lo registra anche il ventenne croato del Lipsia Josko Gvardiol, pure lui impegnato in Qatar, che però costa caro (almeno una cinquantina di milioni) ed è anche sui taccuini di Chelsea e Tottenham. Al Mondiale c’è anche Strahinja Pavlovic, ventunenne serbo del Salisburgo che costa decisamente meno (20-30 milioni), mentre non c’è, vittima dell’abbondanza francese di talenti, Evan Ndicka, 23 anni, dell’Eintracht: particolarmente interessante perché in scadenza a giugno e perché la Juventus è in ottimi rapporti con il club tedesco. Tanto che, in caso di accordo col giocatore, non sarebbe da escludere l’ipotesi di anticipare l’operazione a gennaio pagando un piccolo indennizzo.

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L'obiettivo di Cherubini per gennaio

Di certo a gennaio il ds Federico Cherubini vuole rinforzare la fascia destra, dove Cuadrado ha dovuto fare gli straordinari. E’ vero che alla ripresa tornerà De Sciglio, ma la sua propensione a subire infortuni muscolari e il fatto che può essere utile anche sull’altra fascia rendono necessario reperire un’alternativa al colombiano. Detto prima dell’ipotesi Holm, il nome più caldo in questo momento è quello del danese Joakim Maehle dell’Atalanta. Con i nerazzurri la Juventus sta parlando in ottica estiva di Carnesecchi, portiere in prestito alla Cremonese, e del giovane difensore centrale Scalvini, mentre per Maehle si può già ragionare su un trasferimento a gennaio. Possibile, anche se un po’ più complicato, farlo anche con il presidente del Torino Cairo per Singo, che potrebbe però tornare di moda a giugno, quando a Cuadrado (in scadenza) servirà anche un erede. Sempre per giugno sono monitorati i giovani Malo Gusto del Lione, Correia del Valencia e Fresneda del Valladolid, mentre a gennaio potrebbe rivelarsi ideale l’occasione Karsdorp: la rottura con la Roma potrebbe renderne possibile l’arrivo in prestito, anche se al momento non rappresenta una prima scelta per Cherubini. Come Cuadrado, in scadenza a giugno c’è anche Alex Sandro ed è per questo che la Juventus si muove anche per la fascia sinistra, al momento coperta con Kostic, il brasiliano e all’occorrenza, quando rientrerà, De Sciglio. Lo spagnolo Grimaldo, in scadenza con il Benfica, è il preferito, e nella stessa condizione contrattuale ci sono il portoghese Guerreiro del Borussia Dortmund e l’algerino del Borussia Mönechengladbach Bensebaini. Occhio anche a Pedraza del Villarreal (c’è anche l’Inter), mentre un rinforzo certo dovrebbe essere il rientro di Cambiaso dal prestito al Bologna.

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L'obiettivo di Cherubini per gennaio

Di certo a gennaio il ds Federico Cherubini vuole rinforzare la fascia destra, dove Cuadrado ha dovuto fare gli straordinari. E’ vero che alla ripresa tornerà De Sciglio, ma la sua propensione a subire infortuni muscolari e il fatto che può essere utile anche sull’altra fascia rendono necessario reperire un’alternativa al colombiano. Detto prima dell’ipotesi Holm, il nome più caldo in questo momento è quello del danese Joakim Maehle dell’Atalanta. Con i nerazzurri la Juventus sta parlando in ottica estiva di Carnesecchi, portiere in prestito alla Cremonese, e del giovane difensore centrale Scalvini, mentre per Maehle si può già ragionare su un trasferimento a gennaio. Possibile, anche se un po’ più complicato, farlo anche con il presidente del Torino Cairo per Singo, che potrebbe però tornare di moda a giugno, quando a Cuadrado (in scadenza) servirà anche un erede. Sempre per giugno sono monitorati i giovani Malo Gusto del Lione, Correia del Valencia e Fresneda del Valladolid, mentre a gennaio potrebbe rivelarsi ideale l’occasione Karsdorp: la rottura con la Roma potrebbe renderne possibile l’arrivo in prestito, anche se al momento non rappresenta una prima scelta per Cherubini. Come Cuadrado, in scadenza a giugno c’è anche Alex Sandro ed è per questo che la Juventus si muove anche per la fascia sinistra, al momento coperta con Kostic, il brasiliano e all’occorrenza, quando rientrerà, De Sciglio. Lo spagnolo Grimaldo, in scadenza con il Benfica, è il preferito, e nella stessa condizione contrattuale ci sono il portoghese Guerreiro del Borussia Dortmund e l’algerino del Borussia Mönechengladbach Bensebaini. Occhio anche a Pedraza del Villarreal (c’è anche l’Inter), mentre un rinforzo certo dovrebbe essere il rientro di Cambiaso dal prestito al Bologna.

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