Inter, 60 milioni dalle uscite

La missione affidata dal presidente Zhang a Marotta e Ausilio. Serve liquidità entro il 30 giugno per sostenere le finanze del club: la strategia messa a punto dall’area tecnica
Inter, 60 milioni dalle uscite© www.imagephotoagency.it

MILANO - La missione è trovare dal mercato i 60 milioni necessari per assicurare liquidità al club. Non plusvalenze, ma cassa. Questo è l’input dato da Suning, tramite Steven Zhang, a Beppe Marotta e Piero Ausilio, responsabili dell’area tecnica. Era l’obiettivo estivo ma, la volontà di tenere il punto su Skriniar a fronte di un’offerta del Psg ritenuta troppo bassa, ha fatto slittare la missione al 2023. Per centrare l’obiettivo l’Inter ha tempo fino al 30 giugno. Non è una novità a latitudini nerazzurre (come dimostra la trattativa per Hakimi al Psg, impostata nella tarda primavera 2021) e per questo motivo pure a gennaio eventuali offerte saranno valutate anche in rapporto alla necessità di mantenere competitiva la squadra, essendo pure fondamentale arrivare nelle prime quattro per mantenere il posto in Champions. Zhang, in tal senso, aveva auspicato una cessione di Dumfries con annesso prestito dell’olandese fino a giugno, sulla falsariga di quanto fatto tra Tottenham e Udinese per Udogie, però il discorso si è arenato sul nascere. L’olandese resta però il principale indiziato per la cessione: il Mondiale ha fatto impennare la sua valutazione e Simone Inzaghi preferisce un esterno in grado di saltare l’uomo. Nonostante all’Inter ribadiscano che, nel caso, l’operazione può essere imbastita ora per giugno, le parole di Rafaela Pimenta («Il suo valore è aumentato? Speriamo di no, altrimenti è difficile trasferirlo») sottintendono la volontà di trovargli squadra già a gennaio da parte dell’agente e l’orizzonte è sempre quello del Chelsea. A scompaginare i piani potrebbe esserci un mancato rinnovo di Skriniar che costringerebbe l’Inter a vendere il centrale: in settimana ci sarà l’incontro decisivo con il procuratore dello slovacco ma, nonostante la trattativa si sia prolungata oltre quanto fosse lecito aspettarsi, non sono mai arrivati all’Inter segnali su una possibile fumata nera.

Colidio resta al Tigre fino a giugno

L’addio del big verrà puntellata da alcune cessioni “accessorie”. In tal senso l’Inter come sempre - può pescare tra i tanti giovani che controlla. Tra questi, quello che ha più mercato è Facundo Colidio: per sfruttare l’onda lunga data dalla sua esplosione al Tigre è stato deciso di rinnovare il prestito fino a giugno. Difficile che Ausilio si privi di Satriano, mentre, oltre a Lazaro (6 milioni per il riscatto dal Toro), potrebbe salutare Agoumé, in prestito al Troyes e giocatore che ha mercato in Francia. Qualche soldo potrebbe arrivare da Mulattieri e Fabbian che tanto bene stanno facendo con Frosinone e Reggina, da Radu che verrà prestato (lo vogliono Salernitana, Reims e Saint-Etienne) per rilanciarsi, senza dimenticare il canale aperto col Monza per Sensi.

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