A gennaio il mercato bianconero sarà di contenimento, essendo principalmente altre le priorità da affrontare: a fronte di un’uscita ci sarà un’entrata, non necessariamente nello stesso ruolo, quanto piuttosto nella zona di campo in cui c’è maggiore necessità. Ma la Juventus deve lavorare anche sulla prossima stagione, anticipando le mosse che poi diventeranno operative tra giugno e luglio: scandagliare le opportunità che arrivano dai parametri zero è una delle attività principali in questa fase per il ds Cherubini e i suoi collaboratori. La difesa è uno dei reparti in cui il club bianconero dovrà intervenire: dopo aver preso prima Gatti e poi Bremer, la Juventus si guarda intorno per un altro centrale, non tanto a gennaio (a meno che non parta in prestito uno tra Rugani e lo stesso Gatti) quanto in estate. E i bianconeri da tempo studiano la situazione di Smalling. Il difensore della Roma, che ha il contratto in scadenza il prossimo giugno e quindi si libererebbe a zero, interessa alla Juventus, ma anche all’Inter: i primi contatti con gli agenti dell’inglese sono già stati avviati, per conoscere le condizioni di una eventuale operazione. Capitolo rinnovo in giallorosso: ci sarebbe una clausola di rinnovo per un ulteriore anno, dunque fino al 30 giugno 2024, se il giocatore scenderà in campo nel 50 per cento delle partite in stagione della Roma, vincolo che scatterebbe, tuttavia, solo con il benestare dell’inglese che ha l’ultima parola sul prolungamento automatico e, in questa fase, valuta le alternative sul mercato. La Roma, che teme il remake di film come quelli di Dzeko e Mkhitaryan, nel frattempo gli ha proposto un rinnovo fino al 2025, però con un ingaggio contenuto rispetto al precedente: dunque l’inglese dovrebbe sposare in toto il progetto Roma, rinunciando a qualcosa.