Rabiot non ha fretta di andare via subito
Ora la situazione può riproporsi, ma non con lo United e nemmeno per la stessa cifra: la Juventus tuttavia potrebbe accontentarsi della metà o poco più per la cessione del francese. Ma ci sono due ostacoli a questa situazione di mercato. La prima riguarda lo stesso Rabiot, che non spinge per andarsene adesso e non ha fretta di trovare una sistemazione: la mamma-agente Veronique preferirebbe trattare il futuro professionale del figlio da svincolato, con l’idea di strappare uno stipendio più elevato (dunque quanto più vicino ai 10 milioni che già venivano ventilati in estate). Lo stesso Adrien non ha mai fatto mistero del fatto che alla Juventus si trovi bene e non ha perciò l’urgenza di trovare un’altra sistemazione. E poi c’è all’interno un altro “sponsor” che non vorrebbe privarsi del centrocampista a stagione in corso: è Allegri, proprio lui, che ha sempre difeso Rabiot anche nei momenti meno brillanti. Prima di cedere il francese a gennaio bisognerebbe dunque vedersela con l’allenatore livornese, che considera l’ex Psg nodale per dare l’assalto alla zona Champions in campionato (e perché no alle speranze di scudetto, per quanto l’impresa possa sembrare complicata) e all’Europa League. Come spesso capita sul mercato, saranno le opportunità a dettare la linea e a condizionare le scelte, di una parte come dell’altra.