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MILANO - «Mi ha sorpreso il numero 8, chiedo scusa ma non ne ricordo il nome. Da dove viene quel ragazzo? Gioca davvero bene». A differenza di Luis Enrique, Piero Ausilio sapeva benissimo quando l’ha visto all’opera in Qatar chi era quel numero 8, ma la sua reazione nell’ammirarlo in campo è stata del tutto simile a quella dell’ormai ex commissario tecnico della Spagna che così parlò pr
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