Chelsea, quasi 500 milioni spesi: come fanno la Juve e le altre a competere?

Il nuovo proprietario Boehly ci va pesante: dai 100 per Mudryk all'affitto a peso d'oro per Joao Felix. Soluzioni? La linea verde della Juve e i mercati poco battuti
Chelsea, quasi 500 milioni spesi: come fanno la Juve e le altre a competere?

TORINO - Come fanno la Juventus e le altre italiane a competere con la Premier League e in seconda battuta con la Liga e con i proprietari arabi sparsi nel mondo? Visto l'andamento del mercato, verrebbe da dire: trattasi di una missione impossibile. Poi, per fortuna il calcio non è proprio una scienza esatta, ma comunque ci va vicino.

Chelsea, altro che Abramovich

L’esempio del momento - ma non solo - è il Chelsea. Da quando ha cambiato proprietario, dal russo Roman Abramovich all’americano Todd Boehly, ha speso una cifra che si avvicina ai 500 milioni (ballano i bonus, ma siamo lì) e in questa sessione invernale sta dando fondo alle… riserve: altri 100 milioni per Mudryk (tra fisso e variabile) e 11 circa per l’affitto di Joao Felix dall'atletico Madrid, tanto per citarne due. Ma la lista è lunghissima...

La Juventus, Yildiz e le piccole gioie

E la Juventus? E le italiane? Ovvio, così non possono rivaleggiare con la concorrenza e la Premier ha messo in atto un sistema insano, alla faccia del Fair Play Finanziario che ormai non è adeguato alla situazione. Detto questo, i nostri club riescono ancora a dire la loro grazie al sistema di osservatori che pescano giocatori anche in mercati non battuti dagli altri. All'Est come in Sud America. Kvaratskhelia al Napoli è un esempio, Osimhen invece è già stato un investimento importante. Magari poi il nostro campionato rischia di diventare di passaggio, ma questo è un altro discorso: un giovane big esplode e poi non siamo più competitivi con gli ingaggi e quindi lo perdiamo. La Juve ha una politica sui giovani che le permette di scoprire i Miretti e i Fagioli e ultimamente il turco-tedesco Yildiz: bisogna accontentarsi di queste piccole-grandi gioie. Se poi il lavoro capillare porta frutti, ci scappa un gruppo di ragazzi uniti e tecnicamente validi che può permetterti di aprire un ciclo. Difficile, sì. Possibile, però.

LE FOLLIE DEL CHELSEA SUL MERCATO

Wesley Fofana (Leicester: 80 milioni di euro)
Mykhailo Mudryk (Shakhtar: 100 milioni)
Marc Cucurella (Brighton: 65,30 milioni)
Raheem Sterling (Manchester City: 56,20 milioni)
Benoit Badiashile (Monaco: 38 milioni)
Kalidou Koulibaly (Napoli: 38 milioni)
Carney Chukwuemeka (Aston Villa: 18 milioni)
Cesare Casadei (Inter: 15 milioni)
Andrey Santos (Vasco da Gama: 12,5 milioni)
Pierre-Emerick Aubameyang (Barcellona: 12 milioni)
David Datro Fofana (Molde: 12 milioni)
Joao Felix (Atletico Madrid: prestito oneroso da 11 milioni)
Gabriel Slonina (Chicago Fire: 9,10 milioni)
Denis Zakaria (Juventus: prestito oneroso da 3 milioni)

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