Brekalo e Sirigu, gli ex Torino pronti ad abbracciare la Fiorentina

Il Wolfsburg chiede quasi 3 milioni, la viola è ferma a 1,5 più una percentuale su una futura vendita per l'esterno. Con il sardo in arrivo, Gollini a Napoli
Brekalo e Sirigu, gli ex Torino pronti ad abbracciare la Fiorentina© EPA

Giusto un anno fa colpì la Fiorentina due volte contribuendo alla goleada (4-0) con cui il Torino inaugurò il 2022. Una prestazione straripante quella di Josip Brekalo che nelle prossime ore potrebbe sbarcare a Firenze per iniziare una nuova avventura nel calcio italiano dopo quella vissuta in granata. Nel clan viola nessuno si sbilancia ma i contatti con il Wolfsburg sono sempre più intensi: c’è da limare la distanza fra la richiesta di 3 milioni del club tedesco che deve anche cercare un sostituto e l’offerta della società viola che non intende sborsarne più di 1,5 (inserendo una percentuale su un’eventuale futura cessione) visto che il giocatore croato è da tempo ai margini e soprattutto in scadenza di contratto. L’operazione potrebbe avere un’accelerata entro il fine settimana così da superare la concorrenza di Monza e Getafe e permettere allo stesso Brekalo di aggregarsi al gruppo di Vincenzo Italiano entro l’inizio della prossima settimana.

Niente prima volta da ex dunque per lui domani al Franchi contro il Torino, solo rimandata considerando che fra dieci giorni ci sarà il bis in Coppa Italia fra viola e granata. Una sfida fondamentale per entrambe le squadre per tener vivo l’obiettivo di conquistare un trofeo e approdare in Europa che attualmente in campionato è assai lontana. Il 24enne croato, appena 6 presenze e 0 gol in Bundesliga, è a detta dei più un giocatore da rilanciare, ma nel clan viola dove è “‘vecchio’” pallino sono convinti che possa tornare in fretta ad essere quello ammirato l’anno scorso alla corte di Juric, fra gol (7 in 32 gare) e lampi di classe. Non a caso il Torino avrebbe voluto tenerlo esercitando a marzo il diritto di riscatto, pronto a versare nelle casse del Wolfsburg gli 11 milioni prefissati e a far sottoscrivere al giocatore un contratto di 4 anni. Ma tutto poi saltò per vari motivi.

Lo stesso dicasi per Rolando Mandragora, pure lui protagonista di un’esperienza positiva in granata (38 presenze e 3 reti) dove sarebbe rimasto volentieri (parole sue). Ma la Fiorentina in estate bussò alla porta della Juve e anche alla luce dell’affare-Vlahovic andato in porto a gennaio fu favorita nella corsa al centrocampista che finora in viola ha messo assieme 21 presenze con 2 reti prima di fermarsi a fine dicembre per un infortunio muscolare. Ora però è pronto al rientro: «Per me è una partita speciale perché nel Torino sono stato davvero bene, l’affronterò con grande emozione» ha detto in questi giorni. La pattuglia di ex annovera anche Salvatore Sirigu (granata dal 2017 al 2021) prossimo a sbarcare in riva all’Arno in staffetta con Gollini (lo scambio verrà perfezionato e ufficializzato tra domenica e lunedì) mentre Marco Benassi, che del Toro è stato pure capitano, ha appena lasciato Firenze per trasferirsi in prestito alla Cremonese.

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