Inter, per Skriniar si decide tutto in 24 ore: la situazione aggiornata

Il difensore ha l’accordo con il Psg, ma l’Inter non si accontenta di 10 milioni: ne chiede 20. I nerazzurri potrebbero liberarlo subito per 15. Djalò, Tanganga e Becao tra i possibili sostituti
Inter, per Skriniar si decide tutto in 24 ore: la situazione aggiornata© Marco Canoniero

MILANO - Dentro-fuori in 24 ore. Difficile pensare che si possa andare oltre, ovvero domani. Anzi, già oggi potrebbe essere tardi non tanto per confezionare la cessione di Milan Skriniar al Psg, quanto per l’Inter andare a chiudere per il suo sostituto, anche se Marotta e Ausilio da giorni si sono mossi sugli obiettivi per raccogliere l’eredità dello slovacco e hanno già avviato dei contatti che aspettano solo il via libera per diventare trattative da definire. E il via libera corrisponde all’assegno che arriverà da Parigi: se sarà intorno ai 10 milioni, come quello già recapitato fra venerdì e sabato, arriverà un nuovo no, altrimenti lo slovacco verrà lasciato andare. L’Inter rimane ferma sulla sua posizione, ovvero 20 milioni. È possibile che alla fine il club nerazzurro possa accettare anche una proposta inferiore, ma è difficile ipotizzare che arrivi un ok a meno di 15. Anche perché la tensione sull’asse Milano-Parigi è alta. O forse sarebbe meglio diminuire i chilometri e fermarsi al clima non idilliaco fra Inter e Skriniar.

Alta tensione

Tutto è partito lunedì, quando durante Inter-Empoli, gara poi persa dai nerazzurri con lo stesso Skriniar espulso, l’agente del difensore in tv rilasciava dichiarazioni in cui di fatto annunciava l’addio, scaricando sulla società le responsabilità sul mancato rinnovo (la colpa, aver messo lo slovacco sul mercato in estate). Frasi assolutamente non gradite dal club, intempestive, che hanno portato la dirigenza - delusa da quanto accaduto e dal fatto che il giocatore, nonostante un’offerta ricchissima da parte dell’Inter (6.5 milioni, di fatto il massimo possibile, il tetto del monte ingaggi nerazzurro), avesse ormai scelto il Psg dalla scorsa estate -, a chiedere a Milan di parlare apertamente della situazione con il resto della squadra. Così, prima della trasferta a Cremona, i dirigenti, in presenza di Skriniar, hanno comunicato al resto del gruppo e a Inzaghi quello che tutti ormai sapevano: che il difensore aveva firmato col Psg. Autografo da 9 milioni più un ricco bonus alla firma, confermato ieri anche dalla stampa slovacca (futbolsfz.sk) che è andata pure oltre, riportando delle dichiarazioni di Skriniar - «sì, è vero, ma non posso dire di più al momento; sto aspettando un accordo tra i club» -, che prontamente smentite, in primis con la dirigenza.

Djalò o mister X

Dunque oggi l'Inter e lo stesso Skriniar (che ormai spinge per partire) aspettano il rilancio del Psg. Se i francesi accontenteranno l'Inter, il club nerazzurro si fionderà su un sostituto. Il portoghese Tiago Djalò del Lille è l'obiettivo numero uno, ma Marotta e Ausilio hanno anche un piano B rimasto sottotraccia. Fra le idee rimane anche Becao dell'Udinese, ma non arrivano conferme. C’è anche l’ipotesi Tanganga del Tottenham. Tutto però passa dal Psg: con 20 milioni (ma anche 15 più bonus), Skriniar partirà, altrimenti terminerà la stagione a Milano.

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