Messi e il futuro: il rinnovo con il Psg non si sblocca, la lista dei pretendenti

L’incontro tra Jorge, il papà del 10 campione del mondo, e Nasser Al-Khelaifi, presidente del club, ha portato sostanzialmente a un nulla di fatto. Xavi: "Barcellona, porte aperte". Neville lo vuole a Miami. E il Newell’s spera
Messi e il futuro: il rinnovo con il Psg non si sblocca, la lista dei pretendenti© Getty Images

Il tira è molla è pronto a ricominciare. Anzi, a dirla tutta, è già iniziato. Il Paris Saint-Germain, da settimane ormai, è in pressing sull’entourage di Lionel Messi per fare in modo che La Pulga rinnovi il suo contratto con il club parigino, al momento, però, con scarsissimi esiti: l’incontro tra Jorge, il papà del 10 campione del mondo, e Nasser Al-Khelaifi, presidente del club, ha portato sostanzialmente a un nulla di fatto. Si pensava che l’irrigidimento tra le parti fosse dovuto a una richiesta del club capitolino di abbassare il salario del giocatore per non incorrere nella mannaia del fair play finanziario e invece alla base della rottura c’è la richiesta del Diez che il suo amico del cuore Neymar Júniornon si muova da Parc des Princes: una possibilità remotissima, visto che il paulista è uno dei maggiori indiziati a lasciare la Francia nel prossimo mercato.

Contestualmente agli incontri con il Psg, però, papà Messi è anche volato a Barcellona: un blitz catalano assolutamente inatteso. Anche in questo caso, però, sembra non esserci, al momento, nessun passo in avanti, al di là di eventuali pretattiche e fini strategie. Lo ha dichiarato lo stesso Jorge Messi: «Non credo che Lio tornerà qui. Le condizioni, attualmente, non ci sono. Non abbiamo parlato con Laporta e non c’è nessuna offerta». Poche ore dopo, però, dallo stesso Barcellona, ecco arrivare un’apertura in pieno stile tira e molla. Il richiamo dell’amicizia, l’aria di casa, le parole di uno che per lustri è stato tra i più intimi de La Pulga nello spogliatoio balugrana, potrebbero riaccendere la miccia, far ribattere di passione il cuore del crack rosarino. A maggior ragione se a titillarlo è Xavi Hernández, di professione allenatore del culé: «Questa è casa sua, ha e avrà sempre le porte aperte. Non c’è dubbio su questo. Lionel è un amico, siamo in contatto permanente. Molto dipenderà da lui, da cosa vorrà fare nel suo futuro. Ma anche da cosa vorrà fare il Barcellona». Un occhiolino potentissimo, che si unisce alla trattativa, questa non smentita da nessuna delle parti e anticipata da Mundo Deportivo, per la partita omaggio che il club catalano vuol dedicare a Messi: «L’idea che piace di più al presidente del Barcellona Laporta affinché i catalani possano rendere omaggio a Messi è per la stagione 2024-25, quando la squadra tornerà al Camp Nou con i lavori già ultimati e in coincidenza con il 125° anniversario del club». Di fatto, un innegabile avvicinamento tra le parti.

Ma non basta: la lista dei pretendenti ad assicurarsi le magie della Pulga è lunga, eccome se è lunga. Anche dalla Major League Soccer si alza fortissimo il canto delle sirene per stregare il fenomeno argentino: Phil Neville, allenatore dell’Inter Miami, ha lasciato la pretattica da un lato. «Penso che Messi sarebbe più grande dell’Inter Miami e dell’intera Mls. Sarebbe il più grande acquisto di sempre negli sport americani. Se arrivasse cambierebbe il modo di vivere il calcio in questo Paese».

L’ultimo club che farebbe pazzie per far vestire la propria maglia alla Pulce è anche il primo amore del Diez, che ovviamente non si scorda mai: stiamo parlando del Newell’s Old Boys, la squadra per cui tifa, da sempre Messi. El Mono Burgos è sicuro: «Lionel terminerà la sua carriera al Coloso Del Parque Marcelo Bielsa con la maglia del Newell’s». Tra le pretendenti, però, la Lepra è in ultima fila. I rossoneri rosarini, però, proprio come il Barcellona, sanno benissimo che il cuore ha delle ragioni che la ragione non ha. E questo lo sa anche El Diez.

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