Milan-Inter, strategie mercato: Okafor e Openda i bomber del futuro

I due club cercano giovani talenti in attacco. Nel Salisburgo i nerazzurri puntano anche Solet per la difesa
Milan-Inter, strategie mercato: Okafor e Openda i bomber del futuro© Epa/Aldo Liverani

MILANO - Spuntati e in là con l’età, per questo Inter e Milan si stanno già guardando attorno in vista della prossima stagione, quando ci sarà bisogno di ritoccare dei reparti offensivi che, soprattutto in campionato, nel 2023 non stanno dando quanto ci si poteva aspettare. Il Milan soprattutto cerca un nuovo “9” da affiancare a Giroud, ma potrebbe servire anche una seconda punta qualora non arrivasse il rinnovo di Leao. E l’Inter? Molto passerà dall’eventuale prestito bis di Lukaku e il rinnovo - quasi certo però - di Dzeko, ma un attaccante che prenda il posto di Correa servirà. E chissà che i due club non incrocino le loro strade sul mercato, visto che diversi obiettivi sono comuni. Inter e Milan valutano attaccanti perché, come detto, in Serie A, tolto Lautaro Martinez, una sorta di unicorno a Milano con i suoi 7 gol nel 2023, gli altri avanti “rossonerazzurri” stanno tenendo medie tutt’altro che esaltanti. Anzi. Dzeko, 1 rete, non segna dal 4 gennaio, Lukaku è fermo a 2 rigori e Correa non ha lasciato tracce. Gli attaccanti del Milan, insieme, hanno segnato gli stessi gol di Lautaro: 3 Giroud, 2 Leao (a secco dal 14 gennaio), 1 Origi e Ibra, 0 Rebic. Rendimenti insufficienti, soprattutto se paragonati con quello del Napoli che vola grazie anche alle 19 reti arrivate dall'attacco (12 di Osimhen). Pochi gol, ma anche un’età media che deve far riflettere in vista del rinnovamento estivo. Il Milan ha un reparto offensivo da 31,2 anni di media, l’Inter 29,8: la rivale più vicina è la Lazio a 27,2, mentre Napoli (25,2) e Juventus (25,7) non arrivano a 26.

Gli obiettivi

Come detto, Milan e Inter potrebbe dare vita ad alcuni derby in estate. Il primo nome della lista è Okafor del Salisburgo, da tempo nel mirino del Milan, ma tenuto sotto osservazione anche dall'Inter, tant'è che il ds Ausilio ha avuto diversi contatti con la dirigenza austriaca (anche per il difensore Solet): costa molto, 30-35 milioni, ma il futuro è dalla sua. Così come brilla in Francia il belga Openda del Lens: al Milan piace molto, l'Inter lo aveva seguito quando da giovane aveva iniziato a mettersi in mostra nel Club Bruges dove oggi i nerazzurri corteggiano l'esterno Buchanan, ma anche il gioiellino offensivo Nusa, norvegese classe 2005. Occhi anche sui nove d'area come Retegui - più Milan che Inter -, o il "vecchio" pallino Scamacca (più i nerazzurri). Ai dirigenti rossoneri piace molto anche Balogun del Reims, ma di proprietà dell'Arsenal e già carissimo.

Canterani in prestito

Milan e Inter per l’attacco del futuro - probabilmente più per il 2024 che per il 2023 - potrebbero puntare anche su forze fresche e interne andate a farsi le ossa in giro per l’Italia. Il Milan in Serie A osserva Daniel Maldini (Spezia) e la crescita di Colombo (Lecce), mentre in Serie B sta finalmente emergendo Nasti (Cosenza). L’Inter in A ha Satriano (Empoli), mentre nella serie cadetta sta andando benissimo Mulattieri (Frosinone), con Esposito che sta cercando di rilanciarsi a Bari. A proposito di ragazzi, per la successione di Samaden alla guida del settore giovanile, l’Inter avrebbe scelto Andrea Catellani, ex attaccante di Sassuolo e Spezia, attualmente responsabile del vivaio della Spal e in scadenza di contratto a fine giugno.

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