Se la Juventus potrebbe confermare in blocco il muro difensivo di questa stagione, ciò non significa che non pensi a come rinforzarlo. Per il presente, se qualcuno degli attuali mattoni dovesse invece essere sostituito, e per il futuro, quando il muro avrà sicuramente bisogno di una ristrutturazione: e anticipare già a quest’estate un innesto potrebbe essere la scelta ideale.
Potrebbe essere la scelta ideale soprattutto se permettesse di cogliere un’occasione che altrimenti rischierebbe di non ripresentarsi. Come quella di mettere le mani su Giorgio Scalvini, diciannovenne gioiello dell’Atalanta con sulle spalle già 39 presenze in Serie A (con 3 gol) e 4 in maglia azzurra. Difficile che nel suo futuro ci sia ancora la Dea, dunque è un colpo da piazzare in estate. Colpo caro, però, visto che il club bergamasco chiede 40 milioni e visto che la concorrenza è folta e tosta: si prepara già un Derby d’Italia tra la Juve e l’Inter, che devono però guardarsi dalla concorrenza dall’estero. Su Scalvini hanno messo gli occhi il Bayern e l’onnipresente Premier League, Manchester City in testa. In ottica bianconera è un’operazione destinata a non poter entrare nel vivo ancora per un po’, visto che per piazzare un colpo così pesante in un reparto comunque già solido il club dovrà sapere se avrà a disposizione le risorse della Champions. Altrimenti molto dipenderà dalle destino dei giocatori in prestito (con Arthur, Kulusewski, McKennie e Zakaria ballano oltre 100 milioni) e da eventuali uscite. E’ chiaro, ad esempio, che se ci fosse da sostituire Rabiot, la priorità sarebbe un centrocampista.
