Inter, attenta! Arsenal a De Zerbi se Arteta saluta

I Gunners hanno già individuato il sostituto nel caso in cui l’allenatore dovesse prendere altre strade. E l’italiano vuole restare in Premier
Inter, attenta! Arsenal a De Zerbi se Arteta saluta© Getty Images

MILANO - «Quando ha la palla il Brighton, possiede una qualità incredibile: De Zerbi sta cambiando tante cose nel calcio inglese, grazie a un calcio meraviglioso». Parola di Pep Guardiola. Con un biglietto da visita così, ben si capisce perché l’allenatore italiano sia al centro dei pensieri di tutte le grandi d’Inghilterra. Il Brighton di De Zerbi ha stregato la Premier e l’idea che possa diventare l’erede di Guardiola ne fa l’allenatore più “cool” del momento. Passione contraccambiata: il campionato inglese è l’Nba del calcio e De Zerbi, dopo aver “assaggiato” quel mondo, non vuole certo lasciarlo solo dopo pochi mesi. Anche perché tra chi lo tenta c’è anche un club insospettabile, che - per caratteristiche - potrebbe rappresentare il meglio per fargli fare l’ultimo salto di qualità: l’Arsenal. Indiscrezione parecchio succosa: Edoardo Crnjar, agente di De Zerbi, avrebbe già ricevuto segnali dai Gunners. Nel caso - visti gli abboccamenti tra le parti non ritenuto così improbabile -, in cui Mikel Arteta dovesse ritenere concluso il suo ciclo all’Arsenal con la vittoria in Premier, l’italiano sarebbe nettamente in pole per raccoglierne l’eredità. Operazione in ossequio alla politica basata sul “guardiolismo” inaugurata a Emirates proprio con l’ingaggio di Arteta, uno dei “figli prediletti” di Pep: con De Zerbi sarebbe automatico proseguire sulla strada tracciata, garantendo competitività a un club che, proprio grazie al lavoro di Arteta, ha alzato l’asticella fino a raggiungere l’eccellenza.

I 13 milioni della clausola

Visto il tourbillon di voci intorno a De Zerbi, la clausola da 13 milioni presente nel contratto dell’italiano sembra essere ampiamente aggredibile (il Brighton, sull’argomento, non è disposto a fare sconti, come non li ha fatti al Chelsea per Potter). L’italiano, anche nel caso in cui non si schiudessero per lui le porte di Emirates, difficilmente resterà nell’East Sussex: in Premier - al momento -, al netto di quanto potrebbe accadere al Liverpool con Jürgen Klopp, resta vacante la panchina del Tottenham, ora affidata ad interim a Cristian Stellini: il sogno è riportare ad Haringey Mauricio Pochettino che però sarebbe già stato opzionato da Florentino Perez per il Real Madrid nel caso in cui si consumasse il divorzio con Carlo Ancelotti, tentato dal dire sì alla Seleção. Di certo a oggi risulta difficile pensare che De Zerbi possa accettare il corteggiamento di un’Inter i cui piani sono forzatamente nebulosi alla luce, in primis, di una classifica diventata precaria, in secondo luogo degli sviluppi legati a possibili trattative per la cessione del club. Questo però non vuol dire che i dirigenti nerazzurri abbiano intenzione di mollare la presa anche perché - a meno di un miracoloso finale di stagione - Simone Inzaghi è destinato all’addio e, insieme all’allenatore del Brighton e Antonio Conte, sono nel mirino Thiago Motta (soprattutto) e Italiano, in attesa di capire cosa succeda a tre big stimatissimi da Marotta e Ausilio: Allegri, Mourinho e Simeone.

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