Lazio, la rabbia di Lotito e Milinkovic-Savic sempre più lontano

Il presidente ha già dovuto digerire a fatica un percorso europeo deludente. Non farà più sconti. Il serbo è tra i più deludenti dell’ultimo periodo, continua a respingere ogni proposta di prolungamento
Lazio, la rabbia di Lotito e Milinkovic-Savic sempre più lontano© ANSA/Aldo Liverani

ROMA - Che fine ha fatto la Lazio? Se lo è chiesto anche Claudio Lotito, entrando furioso nello spogliatoio biancoceleste a San Siro. Il presidente non seguiva una gara in trasferta da anni, non pensava di vivere un ritorno così amaro. Ha assistito alla Lazio più brutta della stagione, ha evitato una sfuriata a caldo, pur ribadendo di non ammettere deroghe rispetto alla richiesta degli obiettivi stagionali rimasti. Il traguardo minimo resta la Champions League, possibilmente chiudendo al secondo posto, così da assicurarsi il pass anche per la prossima Supercoppa. Lotito ha già dovuto digerire a fatica un percorso europeo deludente, reso inammissibile dall’uscita prematura in Conference. Non farà più sconti. Spera di poter far leva sull’ingresso tra le grandi d’Europa anche per il rinnovo dei big. Pedro e Milinkovic-Savic su tutti.

Lazio, Milinkovic-Savic è pronto al grande salto

Il serbo è tra i più deludenti dell’ultimo periodo, continua a respingere ogni proposta di prolungamento, le quattro gare rimaste rischiano di essere le ultime in biancoceleste. Anche le parole di ieri, affidate ai social, sono risuonate a molti come dichiarazioni che anticipano un addio estivo: «Indosso questa maglia dal 2015 e ho sempre cercato di dare il massimo e così farò ancora perché, come sapete tutti, io sono fatto così». Il Sergente è pronto al grande salto, la Champions per la Lazio potrebbe non bastare a convincerlo.

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