Francesco Totti
A dire di no ad un possibile trasferimento importante anche un altro numero 10 italiano rimasto nella storia: Francesco Totti. La bandiera della Roma ha raccontato più volte come, dopo la vittoria dello Scudetto nel 2001, si sia fatto avanti per lui il Real Madrid. Ma ha deciso di restare nella sua città e nella sua squadra del cuore, rinunciando probabilmente a tante vittorie di squadra e individuali. Ma, come disse una volta Luciano Spalletti: "È più facile spostare il Colosseo da Roma che Totti".
Steven Gerrard
Altro capitano inamovibile è stato Steven Gerrard. Bandiera del Liverpool, dopo la vittoria in Champions League contro il Milan nel 2005, ricevette la chiamata da parte del Chelsea di José Mourinho. La scelta era: restare nella squadra del suo cuore, o passare ad un club ambizioso. La decisione è ben nota, ovvero permanenza al Liverpool. Al suo ritiro, Gerrard disse: "Certo che sono seduto qui con quel grande rammarico di non aver vinto la Premier League, ma sono orgoglioso della mia lealtà... Liverpool significa il mondo".