Jamie Vardy
Altro rifiuto sorprendente fu quello di Jamie Vardy. Dopo la vittoria della Premier League con il Leicester di Claudio Ranieri, in tanto nelle stagioni successive cambiarono maglia: da Kante a Mahrez, passando per Drinkwater. Ma non lui, vero simbolo della squadra. Nel 2016 l'Arsenal era pronta a pagare la clausola rescissoria pari a 20 milioni di sterline, provando a portare a casa chi, con i suoi 24 gol segnati, aveva portato le Foxes a vincere un campionato storico. Vardy pensò seriamente di passare ai Gunners, alla fine prevalse la voglia di continuare con il Leicester. La stagione seguente fu deludente, con tanto di esonero di Ranieri. Vardy è rimasto al Leicester senza mai andare via, fino al campionato da poco concluso che ha visto la squadra retrocedere in Championship.
Marek Hamsik
Ultimo rifiuto clamoroso fu quello di Marek Hamsik, che decise di restare al Napoli nonostante numerose offerte. Il suo agente dell'epoca, Mino Raiola, disse: "Un grande sportivo ha bisogno di trovare nuove motivazioni, che tu sia Messi, Ibrahimovic o Hamsik. Altrimenti sei un giocatore piatto". Il messaggio era chiaro: era giunto il momento di fare il salto. Hamsik declinò l'idea di trasferirsi, interrompendo anche la collaborazione con il suo procuratore. Nonostante gli approcci di diversi club importanti come Bayern Monaco e Juventus, Hamsik è rimasto fedele al Napoli, con il calciatore che dichiarò: "Ho bisogno di qualcosa di più di una semplice busta paga e trofei; ho bisogno di sentire qualcosa nella mia anima". Resta il rimpianto, per lo slovacco, di non aver fatto parte della squadra che ha vinto il terzo campionato della storia azzurra.