L’affare che ti svolta la vita. E passi da professionista stimato nel settore, ad uno tra gli agenti più ricercati a livello internazionale. Gad Cohen, fondatore dall’Agj Sport Management, ha vissuto un’estate estremamente intensa e positiva a livello professionale, ricca e appagante dal punto di vista finanziario.
Il procuratore infatti è stato l’intermediario a cui l’Epic Team, la squadra che cura gli interessi di Marcelo Brozovic, e l’Al-Nassr, il club di Cristiano Ronaldo dove effettivamente ora gioca il croato, si sono affidati per concludere un’operazione assolutamente impensabile solo pochi mesi fa. «Il calciatore era seguito da tempo dalla società di Riad. Lo ritenevano perfetto per elevare la qualità della rosa a disposizione. Così, grazie agli ottimi rapporti che coltivo col club, li abbiamo aiutati a chiudere la questione», le parole in esclusiva dell’agente, che poi prosegue: «Inizialmente Brozovic non era propenso ad accettare la proposta ricevuta. Poi però, discussione su discussione, la sua idea è cambiata, con Marcelo che ha accettato con entusiasmo il nuovo progetto. A volte ci sono delle offerte semplicemente impossibili da rifiutare». Forse proprio perché l’Inter, come fatto capire successivamente dai propri dirigenti, aveva deciso che il tempo di Epic Brozo a Milano fosse giunto al termine: «Con i nerazzurri ci sono stati sempre dialoghi corretti e buoni dibattiti. Quando li abbiamo informati che Brozovic avrebbe voluto andare all’Al-Nassr, hanno favorito la chiusura dell’accordo». Per la soddisfazione di tutte le parti in causa: «Quando chiudi un affare con uno dei migliori calciatori del mondo, l’orgoglio si alza ai massimi livelli».
Il rifiuto di Lukaku
Un colpaccio per Cohen, che però avrebbe potuto pure chiudere un’altra operazione assolutamente clamorosa, quella di Lukaku in Arabia Saudita. Nonostante infatti il belga abbia rifiutato la corte e i petrodollari provenienti dal Medio Oriente, Big Rom aveva comunque ascoltato la proposta e l’idea di progetto su di lui. E chi lo sa che in futuro non torni sui suoi passi: «A volte ci sono delle situazioni che non capisci sino in fondo - spiega Cohen -. Credo che Romelu sia felice alla Roma adesso, ma mai dire mai. Nessuno conosce il futuro. E qualora dovessi ricevere una sua telefonata, vedremo come agire». D’altronde ormai il procuratore non ha dubbi: «La verità è che il campionato dell’Arabia Saudita è già oggi uno tra i migliori al mondo. E lo sarà sempre di più, anche se questo pare dare molto fastidio. Entro la prossima stagione il livello sarà uguale a quello dell’Europa. Se poi andiamo a vedere dove giocano i vincitori del Pallone d’Oro, si certifica come l’Arabia Saudita sia già all’altezza dei grandi confronti».